21 Marzo 2004 -- Terza vittoria in trasferta per gli uomini di Simoni. Finalmente si è visto il Napoli che tutti i tifosi vorrebbero vedere sempre, evidentemente la strigliata del tecnico ha sortito i suoi effetti. Il Napoli, nonostante abbia rischiato di farsi agguantare proprio nell'ultimo secondo dei cinque minuti di recupero, ha meritato la vittoria, giocando una gara fatta di grinta e cuore e sapienza tattica. E' una vittoria importante sia per ridare morale ad un squadra che finora ha espresso uno spettacolo poco entusiasmante che ai fini della classifica. La gara inizia in sordina, con un ritmo di gioco lento e con il Torino che nonostante mantenga il possesso palla non riesce a troare varchi per inserirsi nelle maglie della difesa azzurra. Simoni manda in campo Carrera al posto dello squalificato Portanova e, in attacco, Zanini(finalmente libero di svariare per tutto il fronte di attacco) al fianco di Dionigi, ma è costretto a mandare in campo, dopo 20' circa, il giovane Esposito per l'ennesimo infortunio ai danni di un centrocmapista azzurro: stavolta è toccato a Montesanto (di rientro dal turno di squalifica).

Per aspettare il primo tiro in porta degno di nota devono passare circa 25 minuti ovverro bisogna ttendere fino al 24', quando Tosto sfiora il gol di testa impegnando Sorrentino in un difficile colpo di reni; al 25' risponde Rubino che aiutandosi con un braccio (l'arbitro non aveva visto) si porta a tu per tu con Brivio (alla sua prima partita da titolare in questa stagione)che però si oppone col corpo riuscendo a deviare in angolo. Al 30' brivido per la difesa azzurra: Tiribocchi in area tira a botta sicura, ma Bonomi riesce a deviare la palla che finisce a Rubino, che colpisce di testa, ma debolmente e Brivio blocca senza difficoltà. AL 39' pt ottima apertura di Tosto sulla destra per Del Grosso scattato sul filo del fuorigioco, ma il calciatore è costretto ad allargarsi sulla fascia e l'azione sfuma. Al 45' l'azione che prelude al gol: contropiede sulla destra di Del Grosso che arrivato sul fondo crossa in area per Zanini che tutto solo al centro dell'area calcia al volo tirando incredibilmente fuori. Al 46' arriva la rete del Napoli con Dionigi alla sua duecentesima presenza in serie B ed alla sua quarta rete stagionale: azione di contropiede con Zanini che arrivato fin dentro l'area del Toro serve sulla destra per Dionigi che al volo spara un diagonale che si insacca sul secondo palo.

I padroni di casa, scossi dallo svantaggio, provano a farsi più intraprendenti nella ripresa, Rossi lascia negli spogliatoi il ruvido Mudingayi, alla sua prima partita da titolare, ed inserisce Walem per dare più ordine ad un centrocampo pasticcione. E' il Napoli però a sfiorare il raddoppio quando in un'azione di contropiede al 4' Del Grosso servito in area ha stoppato, si è girato ed ha calciato di prima, ma Sorrentino si è steso alla sua sinistra ed ha smanacciato. Al 17' arriva il gol del Torino con Conticchio,a bile a sfruttare un errore di Bonomi e di Brivio: il difensore azzurro scivola consentendo al calciatore granata di calciare in porta un tiro non certo irresistibile, il portiere non interviene e la palla si insacca sul primo palo. Ma il Napoli appare in giornata di grazie ad al 22' sfiora la rete del vantaggio con un contropiede innescato da Zanini che si è involato sulla sinsitra ed ha servito sulla destra per Bernini che tutto solo a tu per tu con Sorrentino gli ha calciato addosso. Al 24' grande parata di Sorrentino: Zanini lancia in contropiede Dionigi che dal limite dell'area con una finta si libera di Galante e tira un bolide sul secondo palo, ma il poritere granata vola e smanaccia in angolo. La partita sembra avviarsi verso il pareggio, ma al 30' Pinga si fa espellere per le proteste plateali nei confronti dell'arbitro che lo aveva ammonito.

Per sfruttare la superiorità numerica, Simoni toglie Zanini ed inserisce l'ariete Vieri al posto, una mossa azzeccata visto che l'attaccante, fresco di convocazione nella nazionale australiana, servito ottimamente da Dionigi involatosi in contropiede sulla sinistra, con una girata di testa (ed un po' di fortuna) insacca al 43' la rete che regala la vittoria stagionale numero 8 alla sua squadra. Il Torino avrebbe la possibilità di pareggiare al 50', prorpio all'ultimo secondo dei cinque minuti di recupero decretati dall'arbitro, ma la dea bendata ha aiutato gli azzurri: Rubino si incune ina rea dalla destra e calcia a botta sicura, la palla passa sotto le gambe di Brivio, cammina sulla linea di porta ma per fortuna non entra, poi Bonomi spazza via, mentre Prescher fishcia la fine delle ostilità.

Senz aombra di dubbio, possiamo dire che per quello che si è visto in campo il Napoli ha meritato la vittoria. Ottima la prova del nonnetto Carrera, un po' meno quello di Brivio (gravi responsabilità sul gol del momentaneo pareggio del Toro insieme a Bonomi). Grande la prova di Dionigi che ha messo a segno un bellissimo gol e quella di Zanini che giocando finalmente dietro gli attaccanti, o meglio l'attaccante (il solo Dionigi) e potendo svariare su tutto il fronte d'attacco ha servito numerosi assist che non sono stati sfruttati al meglio dai suoi compagni (vedi Bernini e Del Grosso). Sono punti pesanti quelli conquistati oggi dal Napoli. Infatti, nonostante gli azzurri siano ancora a 5 punti dalla zona retocessione, se non avessero vinto sarebbero stati risucchiati nel caldo della bagarre retocessione. L'unica cosa che si può imputare agli azzurri è quello di non aver gestito al meglio il possesso palla nelgi ultimi minuti, ma forse ciò è giustificabile dall'ansia di portare a casa il risultato. Dunque il ciclo di ferro comincia bene, speriamo adesso che il Napoli riesca a dare continuità a questa vittoria a cominciare dalla prossima gara interna con il Cagliari, gara che vedrà le partite ritornare al sabato sera.