18 Marzo 2004 -- Il Vicenza continua la sua marcia verso l'alto e battendo il Napoli 1-0 ottiene l'ottavo risultato utile consecutivo frutto di due pareggi e sei vittorie (ultime tre consecutive). La squadra di Iachini, che ha totalizzato il maggior numero di punti nel girone di ritorno, e' piu' forte anche delle assenze e degli infortuni: gia' priva di sette titolari. Nella prima mezz'ora contro il Napoli ha perso anche Margiotta e De Martin, ma ha saputo comunque crederci, trovando a una manciata di minuti dalla fine il gol della vittoria con Tamburini, un difensore ma gia' alla sua quarta rete.
Buono l'esordio del danese Nygaard, (suo l'assist del gol decisivo) che ha fatto valere la sua stazza fisica (1,94 d'altezza), anche se ancora una volta sono stati i giovani l'arma in piu' del tecnico Iachini. Deludente invece la prestazione del Napoli che non ha mai impensierito il portiere Abramov praticamente inoperoso. Tuttavia il tecnico Simoni ha provato ad osare giocando nella ripresa con tre punte ma alla fine e' stato castigato da un Vicenza che anche questa volta e' apparso piu' forte della sfortuna. Al 9' il Vicenza reclama un rigore per un'entrata di Zamboni su Padoin in area ma Racalbuto fa continuare mentre al 25' il diagonale di Margiotta finisce sul fondo. Su questa azione il bomber venezuelano si infortuna e si siede in panchina a fianco di De Martin che era uscito poco prima. Per vedere il primo tiro in porta bisogna aspettare il 39' quando un tiro da fuori area di Rigoni viene parato da Manitta.
Partita molto tattica anche nella ripresa in cui si segnala un'incursione di Padoin al 5'. Il Napoli si fa pericoloso in due occasioni tra il 19' e il 20', ma in entrambe le occasioni Dionigi non trova la porta. Al 33', quando ormai la partita sembra destinata allo 0-0 arriva il gol decisivo: cross dalla destra, 'velo' di Nygaard e colpo di testa vincente di Tamburini. L'assalto finale del Napoli e' generoso ma non da' i frutti sperati.
E' stata una brutta, una bruttissima partita da ambo le parti. Il Napoli non ha mai calciato veramente in porta, certo c'č il rammarico che la rete di Tamburini č arrivata proprio quando il Napoli stava cominciando ad alzare il suo baricentro, ma tutto sommato il Vicenza ai punti ha meritato la vittoria, foss'altro per la grinta, la voglia ed il cuore che ci hanno messo. La sconfitta diventa ancora pių cocente se si pensa che il Vicenza ha perso i suoi attaccanti titolari nel giro di una decina di minuti, ma Morini e Nygaard (due emeriti sconosciuti al pių degli appassionati di calcio) non li hanno fatto rimpiangere. Unica nota positiva della giornata la buona prova di esordio del giovane Gennaro Esposito, giunta proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, peccato che sia stata rovinata da questo risultato negativo.