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Vicenda stadio
Alla presentazione dell'iniziativa 'CalcioNapoliDay' il patron del Napoli ed il sindaco della ciità intervengono sull'argomento San Paolo.

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12 Marzo 2004 -- "L'assegnazione dello stadio darà una mano alla Società calcio Napoli, non a me che come imprenditore non nè ho bisogno" - ha detto il presidente del Napoli, Salvatore Naldi, risponde alle polemiche sorte a seguito del progetto di affidamento, da parte del Comune di Napoli, dello stadio cittadino - "Sto lavorando con dignità e trasparenza, cosa che nel mondo del calcio è difficile". L'affidamento dello Stadio rappresenterà, secondo Naldi "un valore aggiunto" e la struttura potrebbe essere utilizzata anche per altri
sport.

Naldi è stato pungolato sull'argomento dai giornalisti nel corso della presentazione dell'inizitiva 'CalcioNapoliDay, oggi il campione sei tu' avvenuta ieri mattina alle ore 12, nella sala giunta di Palazzo San Giacomo, alla presenza del sindaco Rosa Iervolino Russo. L'iniziativa, promossa dalle commissioni consiliari scuola e promozione sportiva del Comune, presiedute rispettivamente da Gianpaolo De Rosa e Alessandro Fucito, si propone di offrire ai ragazzi delle scuole napoletane l'occasione di avvicinarsi in modo diretto ed interattivo allo sport del calcio ed alla squadra partenopea attraverso la partecipazione di 420 ragazzi che, gratuitamente, assisteranno alle partite del Napoli e durante la settimana parteciperanno a incontri con la squadra di calcio e con i giocatori.

"Questo progetto dimostra la qualità del lavoro che svolgono il consiglio comunale e le commissioni - ha detto il sindaco Iervolino - facendo emergere la sensibilità dell'amministrazione e della società presieduta da Naldi nel divulgare la cultura dello sport e i suoi valori". Parlando poi dello stadio San Paolo, il sindaco, ha sottolineato che non toccherà a lei in prima persona decidere, ma alle Commissioni competenti (che hanno già avviato un'indagine conoscitiva) e poi al Consiglio comunale: "Quando avremo tutta la documentazione giuridica - ha detto - le Commissioni si pronunceranno dando un indirizzo al Consiglio. Spesso - continua il sindaco, Rosa Iervolino Russo - le polemiche scoppiano senza motivo. Non ho mai pensato di dare lo stadio a nessuno perchè non è nei miei poteri ma in quelli del consiglio comunale".

La Iervolino ha poi ricostruito l'iter che il provvedimento dovrà avere: utilizzando il metodo adottato dal comune di Torino e il parere di tre professori di diritto amministrativo, la commissione deciderà e darà indicazioni: "Il fatto che la società Calcio Napoli, nella sua precedente gestione, sia stata morosa nei confronti dell'amministrazione comunale non influirà sulla decisione ma sulle condizioni contrattuali - ha concluso Iervolino - in ogni caso studieremo il provvedimento giuridico adottato per lo stadio delle Alpi di Torino, ma non penso di fare a Fuorigrotta lo stesso, sono stato parlamentare in quel quartiere e l'obiettivo è di aiutarlo, non di 'inguaiarlo'".