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Maradona non può rimpatriare
Se non paga gli alimenti per la figlia attribuitagli dalla giustizia argentina non può tornare, mentre il figlio napoletano sogna la sua maglia

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10 Marzo 2004 -- Il nuovo avvocato di Diego Maradona, Ricardo Damboriana, ha rivelato oggi che l'ex fuoriclasse non ha ancora pagato i 170.000 dollari di arretrati per gli alimenti di una figlia naturale, attribuitagli dalla Giustizia ordinaria del suo paese. 'Dieguito' infatti non ha voluto sottoporsi alla prova del Dna ed ora "se rientra a Buenos Aires può essere arrestato". Il legale lo ha detto in un'intervista concessa dalla Bolivia - dove si trova Maradona - ad una radio di Buenos Aires, smentendo cosi' la notizia circolante in Argentina che il pagamento fosse stato effettuato. Da rilevare, comunque che, secondo i giornali argentini, Maradona non rischia affatto l'arresto: dovrebbe semplicemente, se rientra a Buenos Aires, presentarsi davanti al giudice per spiegare perche' non paga gli alimenti.

Intanto, l'imprenditore Idemar Barreiro Laborde ha ribadito, in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano 'Diario Popular' che Maradona "e' in bancarotta perche' il suo ex manager Guillermo Coppola gli avrebbe sottratto "moltissimi soldi". Accuse simili erano state fatte a Coppola, nei giorni scorsi, dallo stesso Maradona. Intanto stretti collaboratori di Coppola hanno fatto sapere al settimanale 'Noticias' che l'ex manager ha consultato i suoi legali per respingere le accuse di Maradona e sostenuto che, invece, ad aver truffato l'ex capitano del Napoli sia stato Barreiro Laborde che ha retribuito Diego, per un suo intervento come testimonial in Messico, con assegni a vuoto. E proprio con questi assegni, non coperti (ma lui non lo sapeva) Maradona avrebbe poi cercato di pagare gli alimenti per sua figlia naturale, che ora ha 5 anni.

"Il mio sogno? Voglio la maglia numero 10 di mio padre e giocare nello stadio San Paolo pieno". Diego Armando Maradona jr confessa, in un'intervista al Tg Campania, la sua speranza per un futuro da calciatore del Napoli, squadra nelle cui giovanili attualmente milita. Il figlio dell'ex pibe de oro compira' 18 anni il prossimo 20 settembre: "Per uno che ha il nome di Maradona - spiega Diego Armando jr - e' certamente tutto piu' difficile nel mondo del calcio. Questo nome non mi pesa affatto anche se ripetere le imprese di Maradona e' impossibile per tutti". L'anno scorso, al Torneo di Viareggio, l'ex allenatore della Primavera, Porta, lo paragonò al portoghese Rui Costa: "Mi fido - aggiunge - di quello che dice Porta anche se penso che anche questo paragone sia un po' esagerato".

Poi c'è stato l'incontro di Fiuggi col padre: "Ma lì - svela - non abbiamo discusso di calcio, abbiamo parlato di cose molto più importanti". Ora, il suo sogno sarebbe quello di poter indossare la maglia azzurra, con il numero 10, quello ritirato dal Napoli in omaggio al suo campione più straordinario: "Sono un trequartista e quella maglia forse mi starebbe bene. Del resto, visto che mi chiamo Maradona - conclude - potrebbero farmela indossare senza problemi".