10 Marzo 2004 -- "Bisogna essere uniti, stringere la cinghia, adattarsi al ruolo e fare poche chiacchiere. A Livorno abbiamo fatto un passo indietro ma dobbiamo riprenderci" A parlare è il tecnico del Napoli ai microfoni di RadioGol, Gigi Simoni, alla ripresa degli allenamenti: "Con umiltà e poca presunzione ciascuno deve adattarsi al ruolo che gli compete. Ai miei uomini - ha sottolineato Simoni - chiedo disponibilità maggiore; questo è il momento di fare di più".

"Nessuno - evidenzia il tecnico - mi dica le cose attraverso i giornali come ad esempio sulle posizioni in campo. Se qualcuno ha qualche problema alzi la mano e lo dica. Il dialogo tra me e i giocatori è sempre aperto. Ognuno ha il dovere di parlare prima con il sottoscritto se c'è qualche problema". Chiaro il riferimento di Simoni alle dichiarazioni di Savoldi rilasciate ieri proprio alla trasmissione radiofonica del Napoli e rilanciate poi da tutti i maggiori quotidiani. Savoldi aveva sottolineato come lui e Dionigi alla Reggina giocavano in maniera differente. "Prima della gara sono stato chiaro - continua Simoni - se chiedo una cosa ad un calciatore e lui mi dice che la può fare e che non ci sono problemi, non mi piace che poi se le cose vanno male si dica che quel ruolo non è il suo o non si può fare. Se qualcuno deve dire qualcosa, che non è daccordo lo deve dire subito, e allora si prendono i provvedimenti, non gioca oppure cerchiamo di risolvere in maniera diversa. Ognuno deve prendersi le sue responsabilità. Io per primo ho sbagliato, ho capito in ritardo come bloccare lo strapotere del Livorno sulla nostra fascia sinistra, e me ne assumo le mie colpe, ma altrettanto mi aspetto che facciano gli altri".

Chiuso il capitolo Livorno, Simoni conscio che domenica bisognerà vincere a tutti i costi, invita adesso a dimenticare la gara di domenica scorsa e a guardare solo al prossimo impegno del Napoli che lo vedrà opposto al Treviso: "Adesso basta con tabelle, calcoli, dobbiamo vivere alla giornata ed avere come stimolo quello di raggiungere e superare la prima squadra che ci sta davanti, a cominciare proprio dal Treviso che dobbiamo cercare di scavalcare in classifica, poi si vedrà, adesso non dobbiamo pensare ad altro". Oggi sono stati fermi Pasino ed Olive, Marcolin prosegue il suo programma di recupero, mentre Perovic, invece, continua la sua ripresa e la sua presenza per domenica resta ancora incerta.

Intanto, il Presidente della Lega Nazionale Professionisti, preso atto della richiesta pervenuta dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno e dalla Questura di Salerno al fine di consentire la corretta gestione, sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica, della gara Salernitana-Napoli in programma sabato 3 aprile alle 20.30, ha disposto il rinvio dell'incontro a domenica 4 aprile con inizio alle 15, "considerato che le evidenziate criticità nella gestione dell'ordine pubblico -si legge nel comunicato della Lega- potrebbero essere superate mediante lo spostamento della gara in orario pomeridiano". Mentre, ieri, la Lega aveva fatto sapere che la dodicesima giornata di ritorno sarà disputata sabato 27 marzo alle ore 20 e 30, anzichè domenica 28 marzo alle ore 15:00.