08 Marzo 2004 -- "E' impensabile ripetere l'esperienza di un capoluogo di provincia, di una grande città, che va in serie C". Adriano Galliani, presidente della Lega, si schiera con il progetto di Coni e Figc per scindere il titolo sportivo dalla proprieta' dei club, e consentire cosi' che eventuali fallimenti societari non influiscano direttamente sulle sorti della squadra di proprieta'. Dalle dichiarazioni del presidente della lega, non solo sembra avallato quello che è stato definito il 'Progetto Serao', cioè la cessione del solo ramo sportivo dell'azienda Napoli, ma è addirittura esteso a tutte le altre società che 'ne avessero bisogno'.

"Sono dell'idea - ha detto Galliani, a Stadio Sprint - che il calcio abbia bisogno di grandi squadre e grandi citta': con tutto il rispetto per il calcio di provincia, non immagino un campionato con Milan, Juve e Inter piu' tutte squadre di piccole citta'. Il campionato ha bisogno di 2 grandi squadre a Roma, una grande a Napoli, una a Bari. Se il Milan, e dico la mia societa' per non provocare polemiche, domani dovesse avere problemi, che fa da un anno all'altro, va a giocare con la ProSesto? Per questo dico, troviamo una soluzione". In disaccordo si e' detto invece il ds della Roma, Franco Baldini: "Il calcio e' alle prese con un'operazione di recupero della credibilita': provvedimenti del genere non sono propedeutici a questa opera".