Livorno-Napoli: le pagelle di CalcioNapoliNews.it Pessima prestazione degli azzurri, irriconoscibile Tosto, evanescente Zanini e Montezine, Portanova il migliore
07 Marzo 2004 -- MANITTA s.v.: Incolpevole sui gol, non ha fatto nessuna parata degna di rilievo, per il resto ordinaria amministrazione.
PORTANOVA 6: Nella giornataccia no della difesa è l'unico a salvarsi. Cerca di mettere una pezza agli errori dei compagni e sovente ci riesce, ma purtroppo non in occasione dei gol.
ZAMBONI 5: Uno dei pochi tiri del Napoli viene da una sua punizione, ma di certo non tocca a lui costruire gioco e fare gol. Inizialmente a destra chiude bene su Lucarelli facendogli vedere pochi palloni, ma anche lui sui gol di Protti ha la sua parte di responsabilità.
BONOMI 4: Evidentemente il turno di riposo datogli da Simoni in settimana gli ha fatto male, sempre in ritardo su tutti i palloni si fa sorpassare da un giovanotto di 37 anni, un certo Igor. Viene sostituito nella ripresa da Martinez.
MARTINEZ 4: Non giocava da tempo a causa di un non ben noto infortunio che lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco per parecchio tempo. Simoni lo manda nella mischia al posto di un frastornato Bonomi, ma il colombiano lo fa subito rimpiangere stendendo in area Protti, per sua fortuna il rigore di Lucarelli impatta sul palo.
DEL GROSSO 4: Lo si vede solo nei primi minuti della gara quando per poco non riesce ad insaccare un cross dalla sinistra di Tosto, poi scompare dal campo.
TOSTO 4: E' irriconoscibile, un Tosto così non lo avevamo mai visto e speriamo che sia l'ultima volta. Dopo un buon avvio con qualche buon cross subisce le incursioni di Protti e di Balleri alle quali non riesce a mettere un freno, sostituito giustamente nella ripresa.
SAVOLDI 5: Entra nel secondo tempo al posto di Tosto quando il Napoli è già sotto di due reti. Il suo ingresso vivacizza inizialmente l'attacco, e riesce anche ad impegnare Pavarini in più di un occasione ma poi col passare dei minuti si perde nel marasma generale.
BERNINI 4,5: E' evanescente, corre a vuoto per tutto il campo senza riuscire a prendere palla e senza mai riuscire a proporsi in avanti, sostituito nella ripresa da Montezine.
MONTEZINE 5: Anche lui entra a partita oramai compromessa e certo non gli si possono addossare le colpe della sconfitta nè tanto meno ci aspettavamo da lui che la ribaltasse, ma la sua presenza in campo non si è proprio notata e a differenza della gara di giovedì, dove ha dettato passaggi e assist a destra e a manca, non riesce a fare nulla di buono. Una delle sue pecche (ed è forse questo il motivo per cui Simoni non lo fa giocare titolare) è che è molto discontinuo.
MONTESANTO 5: rispetto ai suoi comapgni di reparto gioca un po' meglio riuscendo a recuperare qualche pallone, però lui è un interdittore e non un regista per cui se al momento di rilanciare l'azione sbaglia i passaggi non gli si può dire più di tanto.
VIDIGAL 4,5: qualche buona chiusura e poi niente più, come i suoi compagni di reparto corre a vuoto senza riuscire a concludere nulla di buono. Sarà un caso, ma le vittorie del Napoli erano coincise con delle buone prestazioni del portoghese, e adesso che non sta brillando la squadra va male.
ZANINI 4,5: qualche spunto personale, qualche punizione battuta qua e la e poi niente più. Da lui ci si aspetta molto di più
DIONIGI 5: anche quest'oggi è andato vicino al gol, ma un ottimo intervento di Pavarini gli ha negato la rete. Solo e isolato non ha potuto niente contro l'arcigna difesa del Livorno. Ha lottato a tutto campo, rientrando spesso a dar man forte ai compagni in difesa e 'stranamente' è stato pescato solo una volta in fuorigioco. Stavolta le colpe non sono sue, purtoppo per segnare bisogna anche mettere gli attaccanti in condizione di farlo, cosa che il Napoli attuale non è in grado di fare.
SIMONI 4: Stavolta il tecnico è forse il principale colpevole della sconfitta. Dopo aver annunciato di voler vincere per continuare a sperare ha mandato in campo una formazione con 5 difensori, 3 centrocampisti incontristi incapaci di costruire, un trequartista utilizzato prima come esterno destro e poi come esterno sinistro, e una sola punta, il povero Dionigi. Quando si rende conto che per tenere Balleri lontano dalla trequarti del Napoli e sopratutto per creare un po' di movimento in attacco deve inserire Savoldi è troppo tardi, così come è tardi quando decide di mandare Montezine in campo al posto di Bernini per cercare di costruire un po' di gioco. Del tutto inutile la sostituzione Bonomi-Martinez.
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