05 Marzo 2004 -- "Se la gara contro l'Ascoli fosse stata giocata di domenica, la prossima partita in casa il Livorno l'avrebbe disputata a porte chiuse e lontano dalla sua città". Lo hanno affermato, al termine della riunione straordinaria del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, il prefetto e il questore di Livorno, Giancarlo Trevisone e Antonino Puglisi: "Non avevo materialmente il tempo per assumere una decisione del genere per la prossima partita interna contro il Napoli e in programma domenica - ha spiegato il prefetto - ma non tollererò più episodi come quelli di ieri". Gli incidenti scoppiati dopo la partita Livorno-Ascoli, a quattro chilometri di distanza dallo stadio, tra tifosi livornesi e polizia hanno riportato d'attualità, l'ultimatum del dicembre scorso lanciato direttamente da parte del capo della polizia Gianni De Gennaro, il rischio di far disputare le gare casalinghe degli amaranto senza pubblico. Solo la mancanza di tempo ha dunque salvato i livornesi. Per il Napoli sarebbe stato forse un vantaggio, visto che in questo campionato ha già disputato 5 gare a porte chiuse per i fatti di Avellino e dunque già abituato all'atmosfera surreale dello stadio deserto, ma d'altra parte, anche la gara di andata era stata giocata a porte chiuse.

Il Livorno non avrà a disposizione Ruotolo che è stato squalificato per un turno, rientrerà invece nel Napoli il portoghese Josè Luis Vidigal: "Ci riscatteremo a Livorno - ha detto il centrocmapista azzurro oggi prima della partenza per il ritiro - Con la Triestina ci è mancato solo il gol. Abbiamo costruito molto e siamo stati un po' sfortunati. A Livorno speriamo di riprenderci ciò che abbiamo perso nell'ultima gara. Io sarò solo un uomo in più". La gara (che non sarà trasmessa nè da Sky, nè da GiocoCalcio) sarà diretta dal signor Paparesta di Bari, che ha già diretto gli azzurri nella gara contro l'Atalanta, e sarà coadiuvato dagli assistenti Ivadi e Foschetti e dal quarto uomo, Forconi.

Intanto, Renato Olive, infortunatosi ieri nel corso della gara con la Triestina, sarà operato domani per la frattura alla mandibola destra. L'intervento, deciso a seguito di un consulto tra i professori Aldo Moraci, Luigi D'Angelo e Gianpaolo Tartaro, sarà finalizzato a ridurre al massimo i tempi di recupero del calciatore. Ad eseguire l'operazione saranno i professori Tartaro e D'Angelo, nella divisione di neurochirurgia del CTO (Centro Traumatologico Ortopedico) diretta dal professor Moraci. All'attaccante Gianluca Savoldi, che sempre ieri, nel corso della gara con la Triestina ha riportato una frattura al setto nasale, poi ridotta nella notte dal professor D'Angelo, è stata applicata una mascherina protettiva. Nonostante le condizioni dell'attaccante, Savoldi è stato aggregato alla squadra partita per la trasferta di Livorno. Un suo eventuale impiego sarà deciso solo all'ultimo momento. Tra i convocati della gara c'è anche il giovane primavera, centrocampista Gennaro Esposito (maglia 65). Non è partito, invece, alla volta di Livorno creando un 'caso' l'attaccante Vieri che nella gara con la Triestina era entrato nei minuti di recupero. Che sia sorto qualche problema tra lui e l'allenatore?