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Napoli-Triestina: le pagelle di CalcioNapoliNews.it
Cuore e volontà non bastano al Napoli per portare a casa i tre punti

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04 Marzo 2004 -- MANITTA S.V.: Praticamente inutilizzato se non per rimetter il pallone in gioco dal fondo non è giudicabile

ZAMBONI 6,5: E' stato il migliore in difesa, sempre attento nelle chiusure non lascia spazio agli avversari. Nel finale prova la botta dal limite ma stavolta senza fortuna.

PORTANOVA 5: Ritornato in campo dal primo minuto per dare un po' di riposo a Carrera e Bonomi appare sempre in difficoltà sugli inserimenti di Godeas, Aquilani e Baù. Spesso in ritardo commette molti falli rischiando anche l'espulsione. Nella ripresa un po' meglio, intervine a sbrogliare una difficle situazione creata da un malinteso tra Tosto e Zamboni

DEL GROSSSO 6,5: gara discreta dell'ex calciatore del Messina che sopratutto nel primo tempo si propone molto sulla destra arrivando spesso al cross e servendo anche dei buoni palloni. Nella ripresa cala vistosamente, così come il resto della squadra.

MONTESANTO 6: Anche per lui si tratta di un ritorno dall'inizio dopo vari problemi fisici. Inizialmente a destra non riesce a dare profondità al gioco, sbagliando alcuni appoggi, poi nella ripresa spostato in posizione di centro sinistra si preoccupa più di difendere che di attaccare, finendo con lo sparire dal campo a lungo andare.

OLIVE S.V.: la sua gara finisce dopo circa 10 minuti di gioco quando in uno scontro fortuito con un avversario riceve una ginocchiata riportando la frattura della mandibola

MONTEZINE 6,5: entrato al posto di Olive e inizialmente schierato come centrocmapista centrale si propone con lanci ed inserimenti senza però riuscire a dettare il passaggio vincente, nella rirpesa spostato sulla sinistra sfodera dribling e assist mal sfruttati.

BERNINI 6: inizialmente schierato a sinistra non riesce a brillare, poi quando Simoni lo sposta a destra riesce a trovare delle buone combinazioni con Zanini e Del Grosso, purtroppo i suoi cross in area non vengono sfruttati a dovere, col passare del tempo, complice la lunga assenza cala vistosamente

VIERI S.V.: entra nei minuti di recupero, ma è solo l'ultimo disperato tentativo di Simoni ed è pertanto non giudicabile

TOSTO 5,5: Inizialmente complice anche la serata opaca di Portanova spinge poco, restando spesso dietro a dar man forte al compango, ma anche lui se la vede brutta contro Godeas, Baù e Aquilani. Poi col passare del tempo inizia a spingere e la sua gara migliora notevolmente, anche se una sua indecisione con Zamboni e uno stop di petto difettoso al limite della propria area potevano costarci veramente cari

ZANINI 5,5: dopo alcune buone prestazioni, l'ex calciatore della Triestina è ritornato nell'anonimato, anche se ogni tanto qualche spunto buono sull'out di destra lo ha avuto, coadiuvato anche da Bernini e Del Grosso. Che sia proprio la posizione consegnatagli da Simoni a metterlo in difficoltà?

SAVOLDI 5,5: Si fa vedere dopo appena due minuti con un colpo di testa deviato da Campagnolo in angolo, svaria sul fronte d'attacco spostandosi da destra a sinistra, si becca una botta sul naso che forse gli vale la rottura del setto nasale, da lì in poi è notevole per grinta e generosità ma forse condizionato dalla botta e magari dal dolore si perde nella difesa della Triestina

SESA S.V.: subentrato a Savoldi al 27° della ripresa è troppo poco il tempo che ha giocato per essere giudicato

DIONIGI 5: Si è vero ha trovato sulla sua traiettoria una strepitosa parata di Campagnolo a negargli la gioia del gol, ma la sua gara, anche se leggermente migliore rispetto a quella con l'Ascoli, è comunque troppo statica e poi come suo solito piagniucola sempre e ad ogni minimo contatto cade a terra. E' da troppo tempo a digiuno di gol (dal 25/10/03 Napoli-Torino 2 a 2) e questo non fa bene nè a lui, nè ai tifosi e nè alla squadra.

SIMONI 5,5: il tecnico ha voluto ancora insitere su Dionigi nel tentativo di recuperarlo, ma questo Napoli ha bisogno di gol e non può aspettare Davide all'infinito. Poteva costargli cara la scelta di mandare in campo Portanova dall'inizio e tenere in panchina Bonomi e addirittura mandare in tribuna Carrera preferendogli Cvitanovic. Si gioca il tutto per tutto buttando nella mischia Sesa, ma a che serve far entrare Vieri al 47° della ripresa ad ormai 2 minuti dalla fine?