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Assedio sterile
Un super Campagnolo dice no a Dionigi, squadra ancora colpita da infortuni, oggi è toccato ad Olive e a Savoldi

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04 Marzo 2004 -- Finisce con un pareggio a reti inviolate la gara interna contro la Triestina di Tesser. La gara è stata inizialmente noiosa e lenta, ma poi il Napoli è venuto fuori alla distanza sfruttando bene le corsie esterne con Tosto e l'asse Zanini, Del Grosso, Bernini. Gli azzurri potevano passare in vantaggio, ma ancora una volta hanno trovato sulla loro strada le strepitose parate del portiere avversario. Gli azzurri hanno anche reclamato a lungo per alcuni falli di mano considerati involontari da Tombolini.

Ma andiamo con ordine nella ricostruzione dei fatti. La partita è stata subito caratterizzata dagli infortuni al 5° di Beati sotituito da Boscolo e di Olive al 10° che colpito da una ginocchiata alla mascella in uno scontro involontario di gioco è stato sostituito da Montezine (sembra che il calciatore abbia riportato una frattura alla mandibola, mentre Savoldi colpito al naso potrebbe aver riportato una frattura del setto nasale). La prima occasione gol il Napoli l'ha avuta dopo 2 minuti: dal corner di Tosto sulla sinistra Savoldi si è inserito bene colpendo di testa, ma centrale ed il portiere della Triestina, Campagnolo, con un colpo di reni non ha avuto difficoltà a deviare ancora in angolo. Poi è stata la Triestina a prendere il possesso del gioco mettendo in difficoltà il Napoli sopratutto sulla sinistra dove Portanova ha molto sofferto gli inserimenti di Aquilani e Baù e al 29' Aquilani dalla destra su errato rinvio proprio di Portanova tenta il tiro al volo sul secondo palo, fortunatamente la palla finisce fuori.

Col passare dei minuti però il Napoli ha preso le giuste contromisure e piano piano ha innalzato il suo baricentro, ritornando vicino al gol al 38' quando, ancora Campagnolo, vola sul tiro di Zanini e devia in angolo mentre Tosto atterrato in area reclama il rigore. Al 42' lancio di Montezine in area per Dionigi, il pallone è lungo e il bomber azzurro riesce solo a toccarla alzando il pallone a campanile poi a Savoldi non riesce la rovesciata. Al 47' ottima la triangolazione sulla destra tra Zanini e Bernini che ha crossato basso in area, ma Campagnolo ben appostato si è tuffato bloccando il pallone. Tutto sommato, anche se non si è visto granchè la squadra di Simoni, ai punti, avrebbe meritato di andare al riposo in vantaggio, visto che Manitta non ha fatto una sola parata.

Il secondo tempo è cominciato subito col Napoli in attacco, e con la Triestina tutta rintanata nella propria metà campo a difendere il punteggio di parità. Gli azzurri in questa fase hanno espresso il meglio del loro gioco, anche se è mancato il colpo finale: al 5' cross in area di Del Grosso per Diongi che stoppa e girandosi tira al volo, ma Bega si oppone col corpo fermando il tiro dell'attaccante azzurro; al 10' l'unico tiro in porta degli avversari che nasce da un clamoroso errore di Tosto, infatti, il difensore sbaglia lo stop servendo Aquilani che dal limite lascia partire un tiro che fortunatamente finisce fuori a fil di palo; al 18' ottimo dribling di Montezine che salta due avversari e poi calcia dalla lunga distanza, ma la palla finisce di poco alta; al 21' la più grande occasione per il Napoli con una incredibile parata di Campagnolo su tiro a botta sicura di Dionigi servito da una gran giocata di Montezine; al 32' una rovesciata di Bernini terminata alta sulla traversa; al 44' un cross dalla destra di Sesa diventa una specie di pallonetto che però non sorprende Campagnolo

E' stato un assedio sterile quello del Napoli. Nonostante il pareggio la gente è andata via dallo stadio senza fischiare e senza contestare in quanto si è resa conto che gli azzurri hanno dato il massimo e che più di tanto il Napoli proprio non potevano fare. Purtroppo gli azzurri non sono riusciti a bucare la difesa degli ospiti, nonostante la buona volontà e un discreto gioco espresso sopratutto nella fase finale del primo tempo e nei primi venti minuti della ripresa. Non sono serviti gli innesti di Sesa e di Vieri (quest'ultimo nei minuti di recupero). Nonostante i 13 corner battuti contro i 3 della Triestina, i 5 tiri indirizzati in porta contro lo zero degli ospiti ed il possesso palla a netto favore del Napoli, complice anche le straordinarie parate di Campagnolo, gli azzurri non sono riusciti a prendersi i tre punti. E' un pareggio che sta stretto al Napoli ed è un vero peccato considerando che se gli azzurri avessero vinto potevano fare un bel salto in avanti considerando la sconfitta dell'Atalanta, della Ternana, della Salernitana ed il pareggio tra Cagliari e Messina e tra Piacenza e Como. Comunque non c'è tempo per ripensare all'ennesimo pareggio, in quanto c'è la trasferta di Livorno da preparare per domenica, gara che si preannuncia molto difficile considerando che il Livorno ha aggangiato la zona promozione e che la zona retrocessione resta ancora a 5 punti che non sono pochi, ma non sono nemmeno molti.