29 Febbraio 2004 --

Servizi su Napoli-Ascoli del 27/09/03

Savoldi non basta La cronaca della gara Video di gol e azioni Le pagelle

Questo pomeriggio alle ore 15.00, per la ventinovesima giornata di campionato (6ª di ritorno), il Napoli affronterà, allo stadio "Cino e Lillo Del Duca", l'Ascoli del tecnico Ammazzalorso. La gara di andata segnò l'inizio del lungo esilio degli azzurri nel deserto di Campobasso a seguito degli incidenti di Avellino. Allora alla guida degli azzurri c'era ancora Agostinelli, così come alla guida dell'Ascoli c'era Dominissini.

La squadra marchigiana è cambiata da quella che all'andata costrinse il Napoli al pareggio (1-1 reti di Savoldi e Fontana), forse in peggio, infatti non ha più il faro di centrocampo Fontana a lungo corteggiato in estate anche dal Napoli. Il Napoli che ha cambiato solo allenatore è però anch'esso cambiato, nello spirito, nella mentalità e dopo tre vittorie consecutive è alla definitiva ricerca del suo rilancio. Il tecnico azzurro, Gigi Simoni, nonostante sia ancora una volta alle prese con l'infermeria e costretto a fare a mano di Perovic, Marcolin e Martinez, conta comunque di portare a casa una vittoria: "Dobbiamo vincere - ha detto il tecnico ieri in conferenza stampa - non posso sbagliare, la gara di oggi sarà decisiva per capire le nostre vere ambizioni. L'Ascoli è una squadra che ricorda l'Avellino con la sua velocità e anche se è reduce da un periodaccio non mi faccio ingannare."

Gli azzurri, se pur con molte difficoltà dovute alle pessime condizioni metereologiche, hanno ragggiunto ieri il ritiro nelle marche (San Benedetto del Tronto) dopo aver superato pioggia, neve, vento e ghiaccio. Da Napoli dovrebbero partire (il condizionale è d'obbligo viste le previsioni meterologiche) quasi 2000 tifosi azzurri, infatti a ieri sera, la società aveva fatto sapere di aver venduto circa 1600 biglietti, se a questi si aggiungono i tifosi del Napoli residenti nelle zone limitrofe di Ascoli è facile ipotizzare che potrebbero essere quasi 4000 i supporters azzurri a sostenere la squadra del cuore.

Il tecnico del Napoli, come suo solito, scoglierà gli ultimi dubbi sulla formazione solo pochi istanti prima della gara, condizionato anche dagli ultimi infortuni: "Purtroppo è un'annata strana, non mi sono mai trovato in una situazione del genere, dove cioè ci sono tutti questi infortuni in serie. Per fortuna recuperiamo Bernini e Montesanto, anche se non sono al top della forma e dunque non ho ancora deciso se schierarli inzialmente o magari dopo a gara iniziata. E' un vero peccato perchè volevo schierare la stessa formazione per diverse gare per consentire ai ragazzi di trovare un maggior affiatamento ed una migliore intesa."

Ritornando alla gara con l'Ascoli che avrà anche lei le sue assenze, infatti mancheranno Brevi, Cristiano, Antonelli, Tentoni, Amodeo, Gaeta e Biso, il tecnico azzurro sembra temere molto il centravanti brasiliano Pia: "La formazione che manderò in campo dipenderà da come organizzerò il centrocampo. Considerando la posizione di Pia potrei giocare anche coi tre difensori in linea. Devo valutare tutto con molta attenzione, loro hanno un attacco agile e veloce, però il loro centrocampo è più lento e meno tecnico del nostro. Non so se schiererò Zanini dall'inizio. Per vincere è importante la mentalità che si ha e non il numero di attaccanti che si manda in campo. La prima cosa che chiederò ai miei ragazzi è comunque quella di non prendere gol, anche perchè prima o poi, noi, una rete la facciamo sempre".

Queste le probabili formazioni:

ASCOLI 4-4-2: Micillo, Corallo, De Martis, Cudini, Modesto, La Vista, De Vezze, Caracciolo, Di Venanzio, Pia, Colacone. In Panchina: Maurantonio, Ferri, Favasulli, Baccin, Mastronzio, Ascenzi. All.: A. Ammazzalorso.

NAPOLI 4-3-3: Manitta, Zamboni, Carrera, Bonomi, Tosto, Del Grosso, Olive, Vidigal, Zanini, Dionigi, Savoldi. In panchina: Brivio, Portanova, Montesanto, Bernini, Montezine, Pasino, Vieri. All.: L. Simoni.

TERNA ARBITRALE: dirigirà il signor Pellegrino della sezione di Barcellona P.G. coadiuvato dagli assistenti Ayroldi e Titomanlio, quaro uomo sarà il signor Saveri.