14 Febbraio 2004 --

Servizi su Napoli-Piacenza del 14 settembre 2003

Il Napoli non ingrana" (commento alla gara) La cronaca della gara Video di gol e azioni Le pagelle

Nella gara degli ex , i tacnici fanno la conta degli arruolabili, infatti sia per Simoni che per Cagni ci sono stati in settimana problemi di formazione e gli ultimi dubbi verrano sciolti solo pochi istanti prima della gara. Mentre il tecnico del Napoli ha recuperato Zanini e spera di fare altrettanto in extremis con Bernini, di sicuro Simoni, nella gara che vede il suo Napoli impegnato in trasferta contro il Piacenza, dovrà fare a meno di Daniele Portanova, che ha accusato un risentimento ai flessori della coscia destra, di Marco Quadrini per lombalgia, di Vieri che sta continuando il programma di recupero e di Montesanto che restato vittima di una distorsione alla caviglia nella rifinitura della scorsa settimana, prosegue il lavoro differenziato.

Per far fronte alle queste assenze l'allenatore è stato costretto a convocare giocatori come Martinez non ancora al meglio della condizione fisica e Del Grosso, ancora alla prese con il problema alla spalla: "Non ho ancora deciso la formazione che manderò in campo domani - ha detto il tecnico del Napoli Simoni - ho ancora dei dubbi; non era nelle mie intenzioni recuperare ora Martinez. Il mio desiderio è quello di avere Savoldi a disposizione al 100%. E poi ci sono da valutare le condizioni di Bernini e di Zanini". Il tecnico del Napoli sembra orientato a schierare il 4-3-3. Il reparto difensivo è oramai confermato e consolidato con Manitta tra i pali, e poi con Zamboni, Carrera, Bonomi e Tosto, a centrocampo sicura la presenza di Vidigal e Perovic, c'è da decidere per il terzo uomo che potrebbe essere Bernini (se i medici danno l'ok al suo utilizzo) oppure Olive. Dubbi anche epr la zona d'attacco, dove l'unico certo sembra essere Dionigi. Simoni come lui stesso ha annunciato cercherà di utilizzare Savoldi al 100% e dunque ciò lascia intendere che sarà in cmapo sin dall'inizio. Il dubbio riguarda poi se affiancare un terzo uomo d'attacco per cercare il colpaccio ed in questo caso (considerando che Zanini è reduce d aun lungo stop) ci sarebbe un ballottaggio tra Montezine, Pasino e Sesa, con quest'ultimo leggermente in vantaggio in quanto offre maggiori garanzie di copertura. Oppure inserire un altro centrocampista a protezione della difesa ed allora sempre considerando che Bernini giochi e che Martinez e Del Grosso non sono al top per i noti problemi fisici, il ballottaggio sarebbe tra Olive e Marcolin (ma se Bernini non dovesse farcela non è escluso che giochino entrambi)

"Il Piacenza è una squadra compatta e determinata - evidenzia il tecnico partenopeo - che concede poco e gioca un calcio molto ordinato, falloso ma non cattivo. Gioca sempre con lo stesso gruppo, ed è imbattuto in casa. Per questo sarà una gara difficile oltre che un test importante. Loro sono in serie positiva d aparecchie giornate ed hanno vinto sul campo di Bergamo dove nessuno aveva vinto prima. Spero di poter rompere questa loro sequenza positiva". Simoni domani, avra' nuovamente di fronte Cagni, prima suo compagno e poi suo giocatore nel Brescia: "Ho il piacere - prosegue Simoni - di rivedere Cagni che è stato mio compagno e mio giocatore ed è tuttora un amico. Ho fiducia nel mio organico - ha poi concluso Simoni - e mi auguro che i giocatori che sono rientrati in squadra dopo gli infortuni siano in condizioni tali da garantire un aiuto importante alla squadra". Al termine dell'allenamento il presidente azzurro Salvatore Naldi ha incontrato squadra ed allenatore

Anche Cagni avrà i suoi bei problemi di formazione e scioglierà i suoi dubbi solo all'ultimo istante, infatti la sua squadra è stata falcidiata in settimana dall'influenza e molti giocatori non si sono allenato per svariati giorni. Il Piacenza avversario ostico, in gran forma e reduce dall'exploit di Bergamo, oltre che di ex (Miceli, Lucenti) è imbottito di napoletani: Emanuele D'Anna, 22 anni, centrocampista di Baiano; Giorgio Lucenti, centrocampista difensivo, Luigi Riccio, 26 anni, di Marano, centrocampista. Ma forse il primo che torna alla mente dei napoletani è Antonio Bocchetti, giovane promessa del vivaio del Napoli che per tre anni ha vestito la casacca azzurro, e che cova dentro una gran volgia di rivalsa nei confronti di un pubblico che non sempre è stato generoso con lui: "Napoli è la mia città e lì ho vissuto un'esperienza altalenante. Bene nel primo anno di A meglio quello successivo in B. L'anno scorso non ebbi problemi sino al derby con la Salernitana - ha detto Bocchetti alle pagine de 'ilmattino' - Mi fu attribuita la colpa di un gol segnato da Babù: ero l'ultimo uomo davanti alla porta, ma sono andato su Sturba, pensando che alle mie spalle i compagni facessero la diagonale. Invece questo non è successo, vincemmo 2-1, ma io fui criticato e la gente poi cominciò a fischiarmi per ogni pallone che toccavo. Ero diventato un capro espiatorio sarebbe stato più complicato giocare nel Napoli. Due anni fa sarei potuto andare al Chievo, ma il Napoli mi trattenne. La scorsa estate è arrivata l'occasione e l'ho presa al volo. Speriamo di battere il Napoli per approfittare degli scontri diretti. Siamo terzi, tentiamo di mantenere la posizione promozione sino alla fine. Battere la mia ex squadra sarebbe ancora più bello".

Queste le probabili formazioni

PIACENZA 4-4-2: Guardalben, Fattori, Bocchetti, Mangone, Patrascu, Riccio, Lucenti, Miceli, Colombo, Cristante, Beghetto. In panchina: Orlandoni, D'Anna, Cristante, Radice, Edusei, Ambrosetti, Tarana.

NAPOLI 4-3-3: Manitta, Zamboni, Carrera, Bonomi, Tosto, Bernini, Perovic, Vidigal, Sesa, Savoldi, Dionigi. In panchina: Brivio, Martinez, Cvitanovic, Del Grosso, Marcolin, Montezine, Zanini, Pasino.

TERNA ARBITRALE: dirigerà il signor Rizzoli di Bologna coadiuvato dagli assistenti Longo e Pascariello.