15 Gennaio 2004 -- Ha scelto la maglia numero 6, Marko Perovic, 6 come i gol siglati lo scorso campionato con l'Ancona, squadra da cui si è trasferito per ricongiungersi col suo ex tecnico Simoni. Il centrocampista, arrivato questa mattina al Centro Sportivo Paradiso di Soccavo e accolto dal direttore sportivo Giorgio Perinetti e dal tecnico è stato presentato alla stampa: "Un solo giocatore non può risolvere tutti i problemi di una squadra smepre che non si chiami Maradona. La gente non deve aspettarsi miracoli, ma dal canto mio ci metterò tutta la buona volontà. Lo scorso anno con l'Ancona abbiamo raggiunto la promozione in A grazie sopratutto al forte spirito di gruppo. Sono fiducioso, anche se la classifica è quella che è, ma conosco il mister e so che lui fino alla fine punterà alla vittoria".

Il giocatore, che molto probabilmente sarà in campo già domenica contro l'Albinoleffe, non vede l'ora di scendere in campo al San Paolo: "Il Napoli pur stando in B rappresenta una delle squadre più conosciute a livello europeo. Qui, a prescindere da come vanno le cose, allo stadio ci sono sempre moltissime persone". Perovic, sceso subito in campo per sostenere il suo primo allenamento da tesserato del Napoli e per conoscere i nuovi compagni di avventura, ha anche siglato il suo primo gol in allenamento con la casacca azzurra.

Il mediano serbo, che ha con il club azzurro un accordo fino al 30 giugno 2005, intervenuto sulla vicenda stipendi ha minimizzato affermando "che in questo momento tutti i club, anche i più grandi, hanno difficoltà economiche". Parlando poi della sua posizione in campo ha spiegato: "Per ora non abbiamo parlato ancora di fatti tecnici io ed il mister, ma mi metto a sua completa disposizione. Comuqnue mi piacerebbe giocare davanti alla difesa con il centrocampo a tre".

Per quanto riguarda le altre operazioni di mercato, ancora un nulla di fatto per il passaggio di Daino, il ds Perinetti e Ricci, procuratore del calciatore, si sentiranno in serata per cercare di trovare un accordo, mentre sembra sempre più probabile un ritorno di Stellone e Martinez dalla Reggina in campo di Floro Flores, che oggi pomeriggio è stato costretto ad uscire anticipatamente dal campo subito dopo il gol nella partita di allenamento contro gli allievi di Gigi Caffarelli, per una contusione al polpaccio sinistro. Confermate dall'infermeria poi un trauma distorsivo alla caviglia destra per Dionigi, una distrazione muscolare di lieve entità alla coscia destra, per Zanini e uno stiramento all'adduttore della coscia destra per Vittorio Tosto. Si sono dinuovo allungati i tempi di recupero per Vidigal, mentre Savoldi potrebbe rientrare per l'anticipo di venerdì 23 gennaio, contro il Verona.