08 Gennaio 2004 -- Gigi Simoni è ritornato ieri sulla gara disputata dal napoli contro il Bari e sull'attuale situazione della squadra in generale, paragonando il suo Napoli ad un ingranaggio che ha qualche dente mancante e dunque a volte gira a vuoto: "Vorrei che i nuovi innesti che ho chiesto alla dirigenza arrivino in fretta perche' il campionato e' lungo: so che la societa' sta facendo quello che puo', ma mi sento in dovere di dire quali sono le difficolta' di questo gruppo. Ho chiesto un difensore che partecipi al gioco. Con questo non voglio dire che gli uomini che ho attualmente a disposizione sono meno bravi, ma e' una questione di caratteristiche. I nuovi innesti, insieme con dei recuperi importanti, possono rappresentare quelle rotelline in piu' in grado di far muovere meglio la macchina".
L'allenatore si sofferma poi a parlare dell'unita' di intenti che dovrebbe regnare nello spogliatoio partenopeo e delle considerazioni fatte da Zamboni sulle sue dichiarazioni dopo la gara: "Bisogna che si crei un gruppo unito, con le stesse identita' di vedute - spiega Simoni - Ho detto che chi vuole andar via lo puo' fare, ma non deve creare problemi. Mi auguro comunque che restino tutti: chi resta deve esserne felice e deve anche sapere che Napoli e' una piazza importante. Se parlo e dico una cosa, poi dipende da come quella cosa viene ripetuta. Se la squadra si sta comportando bene in difesa, e ne è la prova che abbiamo subito in queste ultime gare pochissimi gol, un 60% di merito è dei difensori che marcano bene, un 30% è dei centrocampisti che fanno filtro ed un 10% degli attaccanti che tornano a dare man forte. Analogamente quando si va in gol un 10% di merito va ai difensori che cominciano subito l'azione, un 30% ai centrocampisti che riescono a creare spazi e gioco per servire le punte e un 60% degli attaccanti che la buttano dentro. Ora se l'azione parte lentamente, e parte lentamnete, anche se si offende qualcuno, tutta la squadra nè risente. Con questo voglio chiudere l'argomento, è successo una sciocchezza però è melgio evitare in futuro certe dichiarazioni, visto anche il momento difficile che stiamo attraversando".
Quanto alle voci di un possibile trasferimento di Dionigi, Simoni non ha dubbi: "E' meglio che chiarisca la sua situazione, per il momento e' qui e deve giocare". Il tecnico azzurro, dopo la seduta di allenamento, ha parlato alla squadra e ai suoi uomini ha chiesto il massimo impegno: "Non bisogna farsi distrarre ne' dalle voci di mercato ne' dalla questione stipendi - sostiene Simoni - Io, per esempio, ho vinto campionati arrivando a fine anno con soli quattro pagamenti, ma poi quando si e' tutelati da un contratto si sa che alla fine i soldi arrivano". Simoni ha poi concluso così: "In termini di risultati non sono del tutto scontento ma siamo ancora un po' indietro nel gioco. Resto comunque fiducioso per il futuro, ma se i rinforzi non dovessero arrivare tutto sarebbe molto più difficile".