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Gli azzurri difendono Naldi
Dopo le accuse dell’ AIC i giocatori prendono distanze dall’iniziativa, intanto si attendono rinforzi

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30 Dicembre 2003 -- Ancora una volta il presidente Naldi si ritrova coinvolto in polemiche e discussioni che sembrano ormai essere quasi all’ordine del giorno nell’ambiente calcistico partenopeo.

Alla base di queste ennesime polemiche vi sono le dichiarazioni rilasciate dal patron del club azzurro in occasione della premiazione dello scorso 27 Dicembre. In tale sede Naldi si era sfogato esprimendo delusione per i risultati finora ottenuti dal Napoli e dicendo di aspettarsi di più dai giocatori mentre in merito al ritardo nella corresponsione degli stipendi aveva così dichiarato ”Sapevano che qui la situazione era difficile. Se hanno accettato devono comportarsi da professionisti, altrimenti possono chiedere di andare via”.

Sarebbe stata proprio questa dichiarazione una delle ragioni dell’intervento dell’Associazione Italiani Calciatori della Campania che, nelle vesti dell'avvocato Luigi De Palma, ha accusato il presidente di dichiarazioni lesive della dignità dei suoi giocatori annunciando l’invio di un dossier alla Commissione disciplinare. Dal club partenopeo si tende a ridimensionare la vicenda: De Palma, si fa notare in ambienti del Napoli, ha parlato a titolo personale, senza consultare i giocatori e dunque non avrebbe titolo per prendere iniziative ufficiali; e comunque, secondo la società, le parole di Naldi vanno lette soprattutto come esortazione ai giocatori a fare di più, dopo i risultati finora ottenuti, inferiori alle attese.

Sono intervenuti al riguardo anche i calciatori partenopei che, tramite Renato Olive, hanno fatto sapere di essere estranei all’iniziativa dell’Aic. “E' una cosa che non ci riguarda, nessuno ci ha chiesto nulla o ci ha consultato. Preferiamo restare fuori da queste pressioni eccessive” ha dichiarato Olive in merito all’accaduto. Intervenendo sulle dichiarazioni del presidente Naldi, il centrocampista ha aggiunto “Tutti noi il ci aspettavamo e ci aspettiamo di più da noi stessi. Quello del presidente è stato uno sfogo, ma lui vede come ci alleniamo e come siamo tranquilli nel lavorare”.

Altre indiscrezioni provenienti dalla società riguardano invece la campagna acquisti. Secondo queste voci il presidente Naldi ha fatto sapere che la società non dispone al momento di risorse per garantire l’innesto nella rosa di nuovi elementi. Per tali ragioni la società si starebbe orientando unicamente verso scambi che potrebbero portare a Napoli il colombiano Martinez, oggi alla Reggina,fortemente voluto dall'allenatore, ma senza esporre le casse della società ad altri esborsi. Altre notizie darebbero in corso una trattativa con il Genoa che riguarderebbe uno scambio Caccia – Dionigi.