21 Dicembre 2003 -- Pace fatta tra calciatori e società, infatti, dopo la minaccia di messa in morà della società, finalmente ieri pomeriggio l'incontro con Naldi ha dato esito positivo. Gli azzurri si sono accontentati delle garanzie di Naldi decidendo di non far partire le lettere di messa in mora, già pronte. La scadenza del 15 dicembre relativa alla spalmatura del debito del campionato 2002-2003 mesi di maggio-giugno (per i vecchi della squadra) è stata spostata al 20 gennaio, data in cui sarà pagato lo stipendio di agosto e saldati gli arretrati. Dopo le feste natalizie ci sarà un ulteriore incontro per stabilire le modalità di pagamento.

"Anche se sempre all'ultimo momento, ma i problemi li risolvo - ha detto Naldi commentanto positivamente l'incontro coi calciatori - La squadra ha dimostrato un alto senso di responsabilità che ho apprezzato molto". Dunque messe a tacere anche le malignità che vedrebbero i calciatori giocare male perchè senza stipendio: "Le mie squadre - ha detto Simoni - hanno vinto sette tornei di B e, spesso, è capitato, come a Pisa o come, lo scorso anno ad Ancona, che i calciatori non percepissero lo stipendio. Non ho mai avuto una squadra che si lasciasse condizionare dal mancato pagamento delgi stipendi. Dicevo ai calciatori che dobbiamo vincere contro la Fiornetina per noi stessi e per la gente, perchè così aiutiamo anche la società".

Dopo la partita di oggi pomeriggio contro la Fiorentina al San Paolo, il Napoli andrà in vacanza per cinque giorni. Simoni, infatti, vista lo sosta per le festività natalizie, ha mantenuto l’impegno di far trascorrere in famiglia le feste ai calciatori. Gli azzurri ritorneranno ad allenarsi al Centro Paradiso di Soccavo nel pomeriggio di sabato 27. Una ulteriore pausa di due giorni è stata poi già fissata in occasione del Capodanno. Il Napoli si fermerà il 31 dicembre e l’1 gennaio e tornerà ad allenarsi il giorno 2 per preparare la gara valida per la 21nesima giornata di campionato che vedrà il gli azzurri impegnati, martedì 6 gennaio, nella difficile trasferta di Bari.

Alla ripresa del lavoro l’allenatore azzurro spera di poter contare finalmente almeno su Bernini e Dionigi. In quanto a Vidigal, invece, Simoni si augura, alla luce dei miglioramenti clinici, che «possa iniziare ad allenarsi con gli altri per poi entrare in squadra, magari nella partita successiva». Tempi più lunghi, invece, chiede il recupero di Savoldi operato di ernia al disco. L’attaccante, però, dovrebbe comunque rientrare a Napoli e continuare il lavoro di recupero sotto il controllo dei sanitari azzurri. Sempre tenendo conto che con la riapertura del mercato ci potranno essere nuovi arrivi e delle partenze.