16 Dicembre 2003 -- L'amministratore delegato, l’avvocato romano Luigi Albisinni, sta avendo in questi giorni un bel dafare, ieri, infatti, scade oggi l’ultimatum posto dai calciatori alla società per il pagamento delle spettanze arretrate, cioè gli stipendi da agosto ad oggi. Albissini, che già ha incontrato i calciatori la scorsa settimana, sta facendo da tramite tra società e squadra per far fronte al problema stipendi, visto che una parte dei calciatori non ha più voglia di aspettare ed è pronta a far scattare la messa in mora.

L’avvocato Albisinni, in maniera molto sintetica ha illustrato la proposta che presenterà ai calciatori: "Entro il dieci gennaio siamo pronti a versare a ogni calciatore il quaranta per cento di tutti gli arretrati maturati fino ad ora. Una cifra importante che servirà a dare un segnale alla squadra. Manterremo il ritmo del 40% al mese fino a fine stagione, poi ridiscuteremo le modalità per completare i versamenti. Certo, se arrivasse la promozione, di problemi non ce ne sarebbero...".

Nella proposta fatta la scorsa settimana il Napoli era disposto ad arrivare al 30%, ma l'offerta non è stata accettata dall’assemblea dello spogliatoio. Albissini ha poi spiegato che "bisogna limare il monte ingaggi", che attualmente pesa sul bilancio del Napoli per 18milioni di euro: "Nessuno mette in dubbio la validità dei contratti firmati - ha detto l'avvocato - ma è importante che i giocatori vengano incontro alla società". Comunque in società c'è fiducia sulla 'comprensione' dei calciatori: "Sinceramente - continua Albissini - devo dire che nelle nostre riunioni ho sempre trovato piena comprensione da parte dei calciatori del Napoli". Molto probabilmente le parti troveranno l'intesa, ma se si tratterà di aspettare fino al 10 gennaio, poi non saranno ammesse più dilazioni.

Nel frattempo, come si legge dal quotidiano 'ilMattino' a firma di Paolo Barbuto, 'il club è in attesa degli sviluppi della battaglia legale con Corbelli. A partire da oggi il giudice Edwige Verde del tribunale di Roma, può depositare la sentenza della causa intentata da Giorgio Corbelli contro Salvatore Naldi, per ottenere il pagamento dei trentuno milioni ancora dovuti per l’acquisto delle quote azionarie. O in second’ordine per la fissazione di una data definitiva di pagamento. Inoltre il Napoli deve far fronte, entro la fine del mese di dicembre, al pagamento di 10 milioni e mezzo di euro per completare la ricapitalizzazione deliberata a luglio e per la quale sono stati versati solo i tre decimi'.