14 Dicembre 2003 -- Rafforzate tutte le misure di sicurezza in vista di una gara difficile non solo dal punta di visto strettamente calcistico. Catania e Napoli dopo essersi sfidate a lungo nel corso dell'estate appena passata a suon di ricorsi, di sentenze e polemiche, si ritrovano a duellare in campo: catanesi e partenopei si contendono adesso tre punti preziosi per la classifica e il morale di entrambe le formazioni.
Il Napoli, ha bisogno di proseguire la serie positiva avviata da Simoni dimostrando, dopo due vittorie interne, di saper pungere anche in trasferta, sopratutto se vuole recuperare lo svantaggio accumulato in classifica. "Zanini giocherà dall'inizio e la formazione non si discosterà molto da quella di Venezia" ha detto il tecnico Simoni che proprio all'ultimo ha dovuto rinunciare a Dionigi, anche se la risonanza magnetica non ha evidenziato grossi problemi: "E'impaurito - ha detto Simoni - adesso anche l'acqua calda ci fa paura".
Il tecnico del Napoli nonostante le continue assenze è fiducioso per la gara di oggi e si aspetta dai suoi una graossa prestazione per portare a casa i tre punti. " A cCatania andiamo per vincere - ha detto alla vigilia della gara - benchè siamo consapevoli del valore dell'avversario. Un avversario agile in contropiede. Le mie squadre però non danno spazio e sotto questo aspetto sto tranquillo. Anzi voglio che si rischi qualcosina in più, infatti ho chiesto a Tosto di spingere di più sulla fascia". Il tecnico che si aspetta rinforzi a gennaio sopratutto sulle fasce e a centrocampo "dove abbiamo la quantità, ma ci vuole più qualità e calciatori con caratteristiche più offensive" ha poi ribadito che "chi vuole andare via è libero di farlo".
Sul fronte etneo, il Catania vuole confermare i progressi mostrati a Livorno e dimenticare quel discusso pari di domenica scorsa, maturato su rigore a tempo scaduto e che ha lasciato tanta rabbia. Se i napoletani lamentano diverse assenze, per l'undici catanese l'emergenza è ancora più allarmante. I due allenatori Matricciani e Colantono devono fare i conti con una lunga lista di infortunati: Pagliuca, Monaco, Behi, Miftah e Nygaard, che al massimo potranno andare in panchina. Inoltre, mancheranno gli squalificati Giallombardo e Mascara. I due allenatori rimpiazzerano Giallombardo con Fusco e Mascara con Fini confermando il nuovo modulo, un 4-3-2-1 con tre mediani (Firmani, Grieco e Delvecchio) e due uomini d'attacco come Fini e Oliveira pronti a inserirsi negli spazi creato dal più avanzato Sedivec.
QUESTE LE PROBABILI FORMAZIONI:
CATANIA 4-3-2-1: Squizzi, Dilisio, Stendardo, Terra, Fusco, Delvecchio, Grieco, Firmani, Fini, Oliveira, Sedivec. In panchina: Concetti, DelGrosso, Zeoli, Pagliuca, Sturba, Della Rocca, Kanjengele. All.: Matricciani-Colantuono.
NAPOLI 4-3-3: Manitta, Portanova, Zamboni, Bonomi, Tosto, Olive, Marcolin, Montesanto, Zanini, Vieri, Floro Flores. In panchina: Brivio, Carrera, Cvitanovic, Montervino, Montezine, Sesa, Pasino. All.: L. Simoni.
TERNA ARBITRALE: arbitro il signor Cruciani di Pesaro, coadiuvato dagli assistenti di linea Stevanato e Gregori, quarto uomo sarà il signor Taverna.