Catania-Napoli al 'Massimino' Solo diffidata la societā sicula, la gara col Napoli si disputerā regolarmente e non sarā a porte chiuse
09 Dicembre 2003 -- Venticinquemila euro di ammenda e la diffida sono stati inflitti al Catania dal giudice sportivo per gli incidenti avvenuti al termine di Livorno-Catania. Il giudice sportivo ha preso in considerazione i lanci di fumogeni da parte dei tifosi siciliani verso i tifosi avversari e la plateale protesta dopo il fischio finale da parte di due persone "non identificate e non inserite in distinta appartenenti allo staff societario" che avrebbero tenuto un comportamento intimidatorio nei confronti dell'arbitro e di un guardalinee, tanto da rendere "necessario l'intervento di poliziotti a tutela dell'incolumitā degli ufficiali di gara".
Dal referto arbitrale risulta anche che un calciatore del Catania, non identificato, avrebbe sputato alle spalle di un guardalinee, colpendolo alla nuca. Due calciatori sono stati squalificati, si tratta del catanese Mascara, fermato per due giornate, per aver rivolto all'arbitro frasi ingiuriose, mentre una giornata ciascuno di squalifica e' poi toccata a Giallombardo. La gara di domenica prossima si giocherā dunque regolarmente allo stadio Massimino di Catania, a dispetto di alcune voci che volevano il campo squalificato e la gara da giocare a porte chiuse per problemi di ordine pubblico.
Intanto ripresa la preparazione in casa azzurra, mister Simoni potrā contare su Davide Dionigi e Sogliano che si sono riaggregati alla squadra ed hanno ripreso ad allenarsi regolarmente. Il tecnico di Crevalcore che si č detto "abbastanza soddisfatto dell'andamento della squadra" continua a guardare con fiducia al futuro ed in attesa di recuperare tutti gli infortunati č giā proiettato alla gara di domenica prossima che "sarā una partita difficile" per detta dello stesso Simoni. Il tecnico ha anche fatto una tiratina di orecchi ai giornalisti, rei di aver scritto dell'insoddisfazione del tecnico a riguardo del pareggio ottenuto a Venezia.
"Hanno scritto cose che io non ho mai detto. Quasi tutti i giornali hanno parlato di una mia insoddisfazione, intuendola da chissā cosa. In realtā per me il pareggio di Venezia č un ottimo punto, considerando che la squadra veneta non perde da nove gare". Queste le lamentele di Simoni, che perō si č poi tradito affermando: "Certo che mi sarebbe piacuto vincere, anche eprchč non siamo stati inferiori all'avversario e ad un certo punto pensavo che ce la potevamo fare. Comunque aldilā di tutto reputo che quello di Venezia sia un punto guadagnato".
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