08 Dicembre 2003 -- MANITTA 6,5: Come sempre tempestivo nelle uscite coi piedi e attento nelle prese alte, anche se un errore lo commette sbagliando una uscita su Fantini che per poco non fa gol, comunque da sicurezza e fiducia.
PORTANOVA 6: Si appiccica a Miramontes che solo in un paio di occasioni riesce ad andargli via, ma tutto sommato buona prestazione.
ZAMBONI 6,5: Fortunatamente la ragazza investita è uscita dalla prognosi riservata restituendo così serenità al ragazzo, che come sempre ha sfoderato un buona gara, sopratutto sulle chiusure aeree.
BONOMI 6: Si occupa di Fantini che solo una volta gli sfugge, la sua gara è sempre attenta e precisa e se gli tocca non lesina qualche colpo proibito, il solito guerriero.
TOSTO 6,5: Nel primo tempo si propone sulla fascia dialogando spesso con Floro Flores e per poco non fa gol, suio i pochi cross dalla sinistra, poi nella ripresa arretra il suo baricentro badando più a difendere che attaccare, nel complesso sufficiente.
OLIVE 5,5: E' a corto di preparazione e si vede, nella prima frazione di gioco lo si vede poco, poi nella ripresa, complice anche il calo generale della squadra lo si nota di più, comunque ancora poco per un calciatore dal quale ci si aspetta molto di più.
MARCOLIN 5,5: Rientrato dopo la squalifica di domenica scorsa è sempre presente nell'azione del gioco, anche se rende il meglio di sè in fase di copertura piuttosto che in fase di costruzione.
MONTESANTO 5,5: Nel grigiore del centrocampo e nel gelo di Venezia si perde anche lui, come per Marcolin è sempre presente, lotta corre e non si ferma mai, ma in fase di costruzione commette ancora troppi errori, poi nel finale accusa un vistoso calo, così come tutta la squadra.
MONTEZINE 5: Il brasiliano, lo si sà, soffre molto il freddo e quella di ieri non era decisamente la giornata adatta per lui, infatti nel campo lo si vede poco, complice anche la marcatura ad uomo per tutto il campo messa in atto da Gregucci.
SESA 6: Subentrato al 17° della ripresa al posto di Montezine, il voto è più di incoraggiamento che per quello che ha fatto (poco o niente). La sua forma fisica, complice i mesi passati in tribuna, è scadente. Simoni lo immette sperando in qualche suo calcio piazzato e magari sperando che, lavorando anche sul morale del calciatore, possa ritornare quello di Lecce. La speranza è anche dei tifosi e della società (visti i 16 miliardi di vecchie lire investiti dall'allora presidente Corbelli).
FLORO FLORES 5,5: Lo si comincia a vedere quando Simoni lo scambia con Montezine spostandolo a sinistra. Qui dialoga con Tosto (solo nel primo tempo però) creando qualcosina: qualche spunto personale e qualche punizione guadangata, ma troppo poco per impensierire la difesa del Venezia.
MONTERVINO s.v.: Entra ad un quarto d'ora dal termine della gara e si piazza a destra per contenere le offensive del Venezia, che complice il calo fisico del Napoli si stava rendendo insidioso. Troppo poco, comunque, per essere giudicato.
VIERI 5: Troppo isolato in avanti e mai servito a dovere riesce a far ben poco, anche se c'è da dire che a differenza di altre gara si muove poco e non riesce a dialogare coi compagni, diciamo che anche lui ha sofferto il gelo ed il vento di Venezia.
SIMONI 6,5: A fine gara appare leggermente contrariato nonostante si sforzi di dire che il punto guadagnato oggi gli sta bene. Il tecnico anche se non lo aveva detto chiaramente si aspettava la vittoria fuori casa, cosa che adesso ha ribadito ufficialmente. Le prova tutte, invertendo posizione a Floro e Montezine e provando, con l'innesto di Sesa, a sfruttare meglio i calci piazzati. Nel finale corre mette una pezza al calo fisico della squadra inserendo un centrocampista al posto di un attaccante. Attualmente, di più con questa squadra, non può anche se una strigliatina 'indiretta' ai suoi uomini, attraverso alcune dichiarazioni l'ha fatta.