07 Dicembre 2003 -- La partita non è stata molto bella ed è stata condizionata anche dal vento e dal freddo, ma tutto sommato il Napoli si è comportato abbastanza bene per le sue attuali possibilità. Di pericoli, nella prima frazione di gioco, non ne' ha corsi e di vere palle gol ne' ha avute solo due : la prima con Tosto che servito da Marcolin sulla sinistra ha calciato un diagonale al volo finito di poco fuori; la seconda con un calcio di punizione di Zamboni in area per fallo di mani del portiere su retropassaggio di Calori.
Nella ripresa gli azzurri sono calati vistosamente, confermando così le accuse di Simoni che ha puntato il dito sulla preparazione atletica. Comunque il tecnico continua la sua serie positiva, con il quarto risultato utile consecutivo (2 pareggi in trasferta e 2 vittorie in casa) ed in perfetta media inglese. Gli azzurri sono mancati sopratutto sugli ultimi 20 metri. Il Napoli non riesce a trovare con la stessa frequenza la porta di Soviero ed in tutto il secondo tempo riesce a farsi vedere solo al 14° con un tiro di Floro Flores. C'è da dire però che l'occasione più ghiotta l'ha avuta il Venezia al 29° con un tiro dal limite di Anderson: Manitta ha compiuto un ottimo intervento; dieci minuti più tardi, al 39°, è ancora il portiere ad essere protagonsita in negativo però, infatti su calcio d'angolo battuto dalla destra, l'estremo difensore azzurro esce a vuoto e consente a Fantini di colpire di testa a porta praticamente vuota, fortunatemente la palla è terminata di poco fuori.
Tutto sommato il Venezia, reduce da otto risultati utili e che non perde in casa dalla quinta giornata (23 settembre), non è apparsa la squadra trascendetne che si era 0pensato alla vigilia della gara e se da un lato si può essere tutto sommati soddisfatti per il punto guadagnato resta un pizzicod i rammarico perchè forse con un pizzico di convinzione in piu' si poteva tentare il colpaccio. Ottima come sempre (escluso la gara di Palermo) la prestazione della difesa che da 4 gare non subisce gol, bene il centrocmapo in fase di distruzione del gioco, un po' meno in fase di proposizione. A questo punto non resta che mantenere la media inglese andando a fare risultato a Catania e poi cercando di vincere una Fiorentina quest'oggi bastonata dall'Ascoli con 4 gol.