30 Novembre 2003 -- Due sono le notizie giunte ieri: la prima riguarda il calciatore, figlio d'arte, Gianluca Savoldi, il quale dopo tante e varie diagnosi e i tentativi di recupero durati circa due mesi, dovrà sottoporsi ad intevento chirurgico, martedì prossimo a Bologna per l'ernia discale contenuta. L'operazione sarà eseguita dal professore Fabrizi ed i tempi di recupero previsti saranno di circa 4 settimane, il chè fa presupporre che Savoldi rientrerà a gennaio.
La seconda notizia riguarda la cocnessione dello stadio San Paolo di Fuorigrotta: venerdì 5 dicembre ci sarà un incontro decisivo al Comune di Napoli, nel corso del quale, tre commissioni (Ambiente e Territorio, Sport, Manutenzione Urbana) dovranno ascoltare le relazioni che hanno chiesto per mandare avanti il progetto e arrivare alla concessione in gestione dello stadio. Come si legge dalle pagine de 'ilMattino' di Napoli, a firma di Paolo Barbuto, sarà sentita innanzitutto la relazione della Romeo Immobiliare alla quale è stato affidato il compito di tracciare un quadro preciso dei costi di gestione attuali e dei possibili ricavi dall'operazione-Napoli. Poi sarà la volta dell'assessore ai tempi Giulia Parente e infine dell'assessore al patrimonio Nando Balzano.
Alla fine degli incontri dovrebbe essere stabilita la cifra concreta da chiedere a Naldi per la concessione in gestione dell'impianto di Fuorigrotta. La cifra, naturalmente, verrebbe tradotta in lavori di miglioramento della struttura che al termine della concessione resterebbero al Comune. Il Comune ascolterà poi Salvatore Naldi per l'inizio di gennaio e che nell'esporre il suo progetto, molto probabilmente porterà con sé anche un rappresentante della Marriott (che affiancherà Naldi nell'affare San Paolo). Entro la metà di febbraio, quindi, se non ci saranno intoppi di carattere burocratico, il Comune potrebbe essere pronto a cedere in gestione per novant'anni lo stadio San Paolo alla società azzurra.