30 Novembre 2003 -- Dopo circa otto mesi si torna a giocare alla luce del sole nello stadio San Paolo di Fuorigrotta, di scena, ovviamente, il Napoli di Simoni che affronta il Pescara di Iaconi. Fino ad ieri erano stati venduti 5000 bilgietti il che lascia presagire che compresi gli abbonati ci saranno circa 30mila spettatori. Il tecnico del Napoli, dopo aver provato fino ad ieri Pasino dietro le due punte Vieri e Floro Flores, ha lasciato intendere che forse non sarà questo lo schieramento iniziale degli azzurri: "Non fate mai affidamento sulla formazione che provo durante la settimana - ha detto ieri Simoni - spesso, non è quella che poi mando in campo la domenica".

I dubbi del tecnico sono legati al duo Montezine-Pasino, ma anche a Montervino-Olive. "Montezine e Pasino non sono uguali nel gioco - ha detto il tecnico di Crevalcore - Montezine mi dà garanzie sia in fase di attacco che di difesa, inoltre la sua posizione naturale in mezzo al campo è verso l'esterno del centrocampo, mentre Pasino, che è un giocatore dalle ottime qualità, sulla fascia sarebbe sacrificato e non renderrebbe il massimo, in quanto il suo ruolo è dietro le punte, in posizione centrale". Dunque, da queste dichiarazioni il tecnico sembra averci ripensato e Montezine sarebbe avvantaggiato per un posto da titolare.

L'altro dubbio legato a Montervino e ad Olive è espresso dal fatto che, per Simoni, Olive potrebbe occupare il vuoto lasciato da Marcolin, in quanto squalificato, davanti alla difesa, ma questo è legato sempre al duo Montezine-Pasino. Infatti se il tecnico dovesse decidere di schierare Montezine, a questo punto potrebbero giocare sia Montervino che Olive; la formazione sarebbe la stessa che ha battuto la Ternana e ha pareggiato a Bergamo con Olive al posto di Marcolin e con uno tra Montervino e Montesanto a far posto a Floro Flores. Se, invece, Simoni dovesse optare per Pasino, a questo punto con un centrocampo a tre la posizione di Olive, dovrebbe essere almeno inizialmente dalla panchina. D'altra parte il giocatore non gioca da parecchio tempo: "E' recuperato - ha detto Simoni - ma naturalmente non è al top. Devo prima parlare con lui e con il medico e poi deciderò".

L'ulteriore ipotesi che fa prevedere la riconferma in campo di Montezine è dettata ancora dalle parole del tecnico che usa cautela: "In questa serie B può capitare di pareggiare in casa, magari col Pescara, e poi andare a vincere a Venezia, in quella che sulla carta può sembrare una partita più ostica. Napoli Pescara, non è determinante. La squadra di Iaconi ha la mentalità vincente, una mentalità che ha incorporato dopo la promozione dalla C. E' forte in difesa ed agile in attacco, dovremmo stare attenti, la loro agilità potrebbe crearci grattacapi".

Sembra mettere le mani avanti Simoni, ma poi subito rilancia: "Dovremo puntare ad essere insidiosi in zona gol - prosegue il tecnico del Napoli - anche perchè non dovremo deludere i tifosi che verranno. E a tal proposito mi aspetto tanto da Floro Flores: in 57 gare ha realizzato solo 2 gol. Ho parlato col ragazzo e gli ho detto che voglio vedere da lui miglioramenti: ha un tiro eccezzionale, la velocità e la tecnica, ma deve avere più cattiveria e convinzione nei propri mezzi".

Queste dunque le probabili formazioni:

NAPOLI 4-1-3-2: Manitta, Portanova, Zamobni, Bonomi, Tosto, Olive, Montervino, Bernini, Montezine, Floro Flores, Vieri. In panchina: Brivio, Carrera, Cvitanovic, Motesanto, Sesa, Zanini, Pasino. All.: Simoni.

PESCARA 4-3-2-1: Santarelli, Pagani, Dicara, Antonaccio, Colonnello, Palladini, Minopoli, Russo, Calaiò, Cecchini, Bellè. In panchina: Pugliesi, Aquilanti, Marziano, Micolucci, Caccavale, Sbrizzo, Stella. All.: Iaconi.

TERNA ARBITRALE: arbitrà il signor Bergonzi di Genova coadiuvato dagli assistenti Toniolo e Racanelli. Quarto uomo sarà il signor Fiori.