05 Novembre 2003 -- I primi a rompere il silenzio stampa cominciato il 13 ottobre dopo il pareggio col Livorno, sono stati Pasino (autore di una splendida rete domenica scorsa contro il Cagliari) e Montesanto. In realtà si trattava di un silenzio stampa che coinvolgeva principalmente i giocatori azzurri, poichè sia Agostinelli, che Naldi e Perinetti, stavano comunque, continuando a parlare coi cronisti. "Gioco con continuità e sto bene fisicamente - ha detto il fantasista biondino - Merito anche del lavoro svolto quest'estate con il professor Albarella. Ho riacquistato fiducia nelle mie capacità. Sarei ancor più felice se anche la squadra tornasse a vincere".

"Con la Salernitana dobbiamo fare risultato a tutti i costi - ha invece detto Cataldo Montesanto - E' una partita che capita al momento giusto e vincendola potremmo davvero essere accolti al San Paolo da tanti nostri sostenitori".

Questo pomeriggio si sono accese le luci della ribalta del teatro Augusteo di Napoli per la cerimonia in onore delle società e degli atleti partenopei che si sono distinti in Italia, in Europa e nel mondo. Alla premiazione, promossa dal Coni provinciale di Napoli in collaborazione con il Comune e la Provincia di Napoli, hanno partecipato, oltre ai numerosi sportivi presenti, anche il presidente del Napoli Salvaore Naldi: "I giocatori del Napoli devono fare risultato a partire dal derby di domenica prossima contro la Salernitana. Speriamo così di iniziare a divertirci dalla prossima gara, a cominciare da me che sono il primo tifoso".

"Il Napoli - ha proseguito l'imprenditore in riferimento agli incidenti nel derby di Avellino - sta cercando di portare avanti un progetto di sviluppo. Napoli non può essere identificata solo attraverso la violenza e i delinquenti". Per quanto riguarda la squadra, il patron azzurro ha riconfermato la fiducia all'allenatore Andrea Agostinelli sottolineando che 'non risulta' una presunta avversione della tifoseria all'attuale tecnico azzurro.

Inoltre, a chi gli ha chiesto se la bocciatura del decreto spalma debiti possa indurlo a lasciare il club, Naldi ha risposto: "Ho dimostrato di lavorare con concretezza e sono felice che anche le istituzioni abbiamo conosciuto il personaggio Naldi. Quello che chiedo è che ci siano progetti sia per quanto riguarda la realizzazione del centro di Marianella che per quanto riguarda lo stadio San Paolo".