Nuovo ricorso contro Corbelli La società partenopea parte al contrattacco chiedendo al tribunale di Brescia di rescindere il contratto
24 Ottobre 2003 -- Continuano i problemi giudiziari ed amministrativi per la società sportiva Calcio Napoli che, dopo la tormentata vicenda delle “false fideiussioni”, si ritrova ad affrontare nuovi ostacoli che coinvolgono questa volta direttamente il presidente Naldi.
L’oggetto della contesa è in questo caso il contratto stipulato due anni fa dall’attuale manager partenopeo con Giorgio Corbelli, ex presidente del Napoli e proprietario di Telemarket. La società calcio Napoli ha infatti fatto sapere di aver avviato le procedure legali per richiedere l’annullamento del contratto alla base delle polemiche di questi giorni. Questo nuovo atto giudiziario si inserisce in un contesto alquanto complicato che vede differenti ricorsi già attivi da diversi mesi. Una prima documentazione volta a definire l’effettiva proprietà della società si trova infatti depositata presso il tribunale di Napoli. Dovrebbe invece tenersi domani a Roma l'udienza promossa da Corbelli che chiede il versamento dei 31 milioni di euro necessari per completare il pagamento dell'intero pacchetto azionario del Napoli. Esiste, infine, un terzo atto giudiziario che riguarda gli arretrati spettanti alla società del presidente di Telemarket e relativi al fitto del Centro sportivo Paradiso di Soccavo.
Il presidente del Napoli non è ancora intervenuto in merito ultimi sviluppi della vicenda, si è invece soffermato sull’argomento il ds Perinetti che ha così dichiarato: “Naldi deve tutelare la sua società oltre che se stesso. Ed è giusto che per farlo prenda tutte le iniziative del caso: dove queste iniziative portano non possiamo saperlo poichè non abbiamo gli elementi del caso. Ovviamente tutto ciò che viene tentato è fatto esclusivamente per il bene del Napoli”.
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