18 Ottobre 2003 -- Chissà quanti hanno tirato un sospiro di sollievo alla notizia che il calciatore Abdelilah Saber, arrivato al Napoli nel 2000 sotto la gestione Zeman, ha definito ieri a Soccavo, insieme al suo legale di fiducia, la risoluzione consensuale del contratto con la Società Sportiva Calcio Napoli.
Il giocatore, proveniente dallo Sporting Lisbona, fu ribattezzato 'il Cafù del deserto', ma in realtà non si è mai dimostrato all'altezza della situazione, vuoi per sua inconsistenza tecnica, vuoi per mancata volontà: ricordiamo, infatti, che il calciatore non si è mai ambientato e che in passato aveva chiesto varie volte di andare via, e, se ciò non è avvenuto, è stato solo perchè nessuna società ha mai presentato delle offerte.
Inoltre il nazionale marocchino è stato nel corso di questi anni a Napoli, vittima di varii infortuni: uno stiramento il primo anno (2000/2001), un infortunio alla spalla il secondo (2001/2002), acciacchi vari lo scorso campionato (2002/2003) e quest'anno poi (2003/2004) neanche cominciato per l'infortunio, avvenuto il 5 di agosto durante la gara amichevole contro il Legnano nel corso della quale si procurò la frattura dello zigomo destro in uno scontro aereo con un calciatore avversario.
In procinto di partire potrebbe esserci anche lo svizzero David Sesa: formalmente fuori rosa, ufficialmente escluso per scelte tecniche, si tratta, in realtà di una epurazione forzata dell'attaccante che già da questo momento è posto sul mercato di gennaio. I rapporti con Agostinelli, che già non erano tanto buoni, sono diventati ancora più tesi la scorsa settimana, dopo l'alterco soppiato durante la partitella in famiglia del mercoledì: Sesa si era lamentato perchè il vice di Agostinelli, Angelo Alessio, non gli aveva fischiato un fallo a favore; a quel punto l'allenatore è intervenuto difendendo il suo secondo e richiamando all'ordine Sesa.