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Anteprima di Napoli-Livorno
Gli azzurri a caccia della prima vittoria stagionale sul neutro di Campobasso, di buon auspicio i precedenti con l'arbitro Trefoloni

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12 Ottobre 2003 -- A poche ore dalla partita che si disputerà sul campo neutro "Nuovo Romagnoli" di Campobasso, Agostinelli suona la carica: "E' scoccata l'ora di vincere, i ragazzi li ho visti motivati e credo nella vittoria, l'importante e' che loro capiscano che la partita dura 95 minuti e che si deve avere pazienza". Il tecnico azzurro che in caso di risultato negativo potrebbe 'saltare' (anche se ieri Naldi ha dichiarato che la panchina non è rischio) si affida ai piedi dei suoi uomini: "Credo nei ragazzi che ho visto giocare davvero bene. Per l'intera durata della gara occorrono pazienza e intelligenza. Dobbiamo essere attenti a colpire al momento giusto. Il Livorno è una squadra forte, ha attaccanti bravi come Protti e Lucarelli che insieme sono formidabili. Siamo migliorati e la nostra difesa finora ha fatto bene".

Il tecnico si sofferma per un attimo su quella che sarà la seconda gara interna a porte chiuse: "Abbiamo avuto un periodo sfortunato ma ne stiamo venendo fuori bene. Anche l'atmosfera in cui abbiamo preparato la gara è stata serena e tranquilla e giocare a porte chiuse è una sensazione che abbiamo già provato. Credo che i prossimi quattro impegni possano portarci ad una svolta. Questo pensiero, ovviamente, deve essere supportato dai fatti". Questo pomeriggio il tecnico azzurro schiererà molto probabilmente la stessa formazione di sabato scorso composta da otto giocatoti del vecchio Napoli: "E' un dato di fatto che le squadre che hanno cambiato poco sono più agevolate - dice Agostinelli -. E' stato così per Ternana, Treviso, Atalanta e Livorno, ma solo perchè i giocatori hanno provato di più insieme e la manovra di conseguenza riesce più fluida".

Recuperati Zanini e Bernini, che però non saranno in campo dall'inizio, salvo novità dell'ultimo momento, contro il Livorno di Mazzarri non ci sarà, invece, Gianluca Savoldi ancora alle prese con i problemi alla schiena. Tra i non convocati per la gara di questo pomeriggio alla volta di Campobasso, Sesa per una scelta tecnica e Quadrini in via di recupero da un problema agli adduttori della coscia sinistra, mentre Agostinelli per la seconda volta convoca il giovane attaccante della primavera, D'Angelo.
Buoni anche i precedenti con l'arbitro Trefoloni, che lo scorso campionato ha arbitrato due gare del Napoli ed esattamente la trasferta vittoriosa di Bari (1 a 0 con rete dello svizzero Sesa) e la gara interna col Vicenza, vinta dagli azzurri per 2 a 1 (reti di Montezine e Dionigi su rigore, il momentaneo pareggio del vicenza fu siglato da Margiotta).

Queste le probabili formazioni:

NAPOLI 3-4-3: Manitta, Zamboni, Carrera, Bonomi, Montervino, Vidigal, Marcolin, Tosto, Pasino, Dionigi, Floro Flores. In panchina: Brivio, Cvitanovic, Portanova, Bernini, Montesanto, Montezine, D'Angelo, Zanini. All.: Agostinelli.

LIVORNO 4-2-3-1: Pavarini, Melara, Fanucci, Vanigli, Chiellini, Grauso, Ruotolo, Vigiani, Rabito, Protti, Lucarelli. In panchina: Mareggini, Pfertzel, Ciaramitano, Biliotti, Danilevicius, Matteini, Iannotti. All.: Mazzarri.

TERNA ARBITRALE: Matteo Simone Trefoloni della sezione di Siena, coadiuvato dagli assistenti Paolo Ricci della sezione di Ostia ed Enrico Cennicola dalla seconda sezione di Roma, quarto uomo sarà il signor De Luca.


PRECEDENTI E CURIOSITA': Walter Mazzarri, allenatore del Livorno, è stato, nella stagione 1998/99, secondo di Ulivieri al Napoli, mentre lo scorso scorso campionato ha allenato la Pistoiese (C1). Tra gli ex della gara c'è anche Igor Protti attaccante azzurro della sfortunata stagione 97/98. Protti è l'unico attaccante ad aver vinto la classifica di capocannoniere in A, in B ed in C.

I precedenti tra le due squadre sono dieci e vedono 3 vittorie del Napoli, 3 pareggi e 4 sconfitte. Gli ultimi scontri diretti, risalenti alla scorsa stagione videro il Napoli sconfitto in casa per 1 a 0 con un rigore trasformato proprio dall'ex Protti, mentre il ritorno a Livorno finì in parità con reti di Doga e Vidigal.