09 Ottobre 2003 -- Dopo 7 giornate di campionato il Napoli ha ottenuto 5 pareggi e due sconfitte, peggio dello scorso anno, quando allora gli azzurri avevano 7 punti frutto di 1 vittoria e 3 pareggi. Ad oggi gli azzurri sono penultimi in classifica ed insieme al Messina è l'unica squadra che ancora non ha vinto una partita, dunque per la legge delle statistiche, quella di domenica contro il Livorno (si giocherà alle ore 15, in quanto la A riposa per dare spazio alla nazionale) potrebbe essere la volta buona.
Ne sembra convinto anche il vice capitano Davide Dionigi: "Per il Napoli è scoccata l'ora x. Domenica prossima contro il Livorno bisognerà vincere a tutti i costi. Finora le mie condizioni fisiche non mi hanno permesso di dare il massimo - dice il bomber azzurro che lo scorso anno seglò 20 reti - ma ora siamo a un ottimo punto di preparazione. Da questa posizione bisogna solo risalire anche se adesso alla classifica è meglio non pensarci". Dionigi è tornato poi sull'ultima partita disputata dagli azzurri e sul modulo di gioco della squadra di Agostinelli: "Sabato scorso a Trieste abbiamo disputato una buona gara in cui ci sono state manovre più fluide rispetto al passato. Il gol su azione non è arrivato ancora ma non ne faccio un problema. La stagione è lunga. Questo modulo sta portando risultati e ci permette di avere più punti di riferimento, in più, contro la Triestina la squadra era composta per otto undicesimi dai giocatori dello scorso anno e anche questo sembra aver contato parecchio".
"Con questo non voglio dire che ci siano problemi con i nuovi - ha spiegato Dionigi - ma solo che tra noi `vecchi' c'è già un anno di lavoro alle spalle. Ho visto comunque una squadra che può vincere e può iniziarlo a fare già domenica prossima". Ritornando sulla posizione attuale di classifica il bomber azzurro non sembra preoccupato e lancia il suo obbiettivo per le prossime gare: "In appena quattro giornate la classifica di Genoa e Salernitana è cambiata ed è diversa anche la prima in classifica. Il nostro obiettivo principale deve essere quello di vincere nelle tre gare interne sulle prossime quattro da disputare".
Anche il capitano Marcolin sembra ottimista e prova a dare la carica ad un ambiente che la sanzione delle gare a porte chiuse fa sembrare ancora più distaccato e lontano: "Ora bisogna mettere fieno in cascina - dice - iniziando proprio dalla gara di Livorno. Siamo una buona squadra e abbiamo i mezzi per superare questo momento. Al Napoli dico solo di continuare ad esprimere quanto di buono ha fatto a Trieste. Le difficoltà iniziali le stiamo pian piano superando". Anche lui, come Dionigi, è contento del 3-4-3 inizalmente proposto da Agostinelli, poi preferito al 3-5-2 e adesso di nuovo in voga, dopo la gare di Trieste: "Questo modulo a mio parere funziona - spiega - rincorriamo meno e siamo più coperti. Adesso però dobbiamo vincere in casa. Dopo la Triestina siamo più caricati e c'è più entusiasmo tra di noi".
Intanto, mentre Savoldi tornerà domani da Bologna dopo la visita medica per la lombosciatalgia, al Centro Sportivo Paradiso gli azzurri hanno disputato una partita 'in famiglia', cui hanno preso parte anche i due giovani della primavera D'Angelo e Santangelo. A svolgere allenamento differenziato sono stati invece Vieri e Zanini. Lavoro in palestra per Olive che per la frattura al quarto metacarpo della mano destra dovrà restare fermo per circa 20 giorni. La prossima seduta di allenamento per domani pomeriggio. Infine, una curiosità: oggi a Soccavo era presente un baby-tifoso d'eccezione, il figlio di Portanova. Due mesi appena, ma già tutto vestito d'azzurro.