Perinetti, "Non c'è scadenza" Il ds azzurro parla sull'attuale situazione del Napoli, tranquillizzando in parte l'allenatore.
29 Settembre 2003 -- Giorgio Perinetti, dopo il deludente pareggio con l'Ascoli fa il punto sulla squadra partenopea, tranquillizzando in parte anche il tecnico Agostinelli. "Abbiamo puntato su una squadra esperta, per superare la pressione che c'č in una cittā come Napoli - ha detto parlando delle accuse a cui č sottoposto il Napoli, dopo il 4 pareggio consecutivo - Naldi ha affrontato una situazione pesantissima. La societā si sta organizzando certa che i risultati sportivi la aiutino nel rilancio di questa squadra". Ha poi proseguito parlando del tecnico partenopeo: "Agostinelli? Non c'č nč imminenza nč scadenza per l'allenatore. La squadra puō reagire e la cosa migliore č trovare subito un risultato positivo".
Il direttore sportivo, che ha rilasciato tali dichiarazioni alla trasmissione radiofonica 'Radio Anch'io Sport', ha descritto l'atmosfera della prima gara a porte chiuse che il Napoli ha giocato dopo i tragici fatti di Avellino che hanno portato alla squalifica di cinque turni del San Paolo: "Giocare a porte chiuse crea senza dubbio una atmosfera surreale, per i giocatori in campo e i pochi che assistono alla gara. E' dura ma dobbiamo accettare questa squalifica e superare la situazione".
Tornando ai problemi dei disordini negli stadi Perinetti ha detto: "Tutte le componenti del calcio devono adoperarsi per la sicurezza negli stadi. Il modello inglese, sempre evocato in questi casi prevede una legislazione forte e determinata che venga applicata. Da noi questo ancora non accade. Squadra e societā sono state penalizzate fortemente, anche dal punto di vista economico - continua Perinetti - E' un prezzo troppo alto da pagare per la regola della responsabilitā oggettiva, che penso dovrā essere rivista. Abbiamo reagito e siamo pronti a presentare ricorso sull'eventuale 0 3 di Avellino. Ci auguriamo che tutto rimanga nell'ambito della giustizia sportiva. Non vorremmo che ci fossero problemi cautelativi, ossia che non si voglia ridurre la squalifica perchč come quinto turno a porte chiuse č previsto il derby con la Salernitana".
Parlando poi delle dichiarazioni di Naldi, su presunte 'pressioni' da una parte del tifo che poi si riperquotono sulle societā, il ds azzurro, ha precisato: "Nei regolamenti č previsto che non č possibile aiutare i tifosi nell'organizzare trasferte o in altre attivitā. C'č un rapporto con alcuni gruppi organizzati -spiega Perinetti- con cui si parla solamente di agevolazioni negli abbonamenti o di facilitazioni nell'acquisto dei biglietti".
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