Assemblea di Lega Le società di B ancora divise sulla pay-tv sigleranno accordo in proprio: Genoa e Catania hanno già firmato con Sky
26 Settembre 2003 -- Dopo ore di estenuanti trattative, si è conclusa l'assemblea di Lega, senza però che si sia raggiunto l'accordo per i diritti tv con le piattaforme digitali. nel corso della riunione è stata esaminata l'offerta di Sky, di 12.450.000 euro (pari all'incirca a 24,5 miliardi delle vecchie lire) per acquistare il blocco di tutte le 22 squadre rimaste senza copertura tv (mancano solo Cagliari e Napoli che il contratto l'hanno già sottoscritto) che poi dovevano trovare tra loro i criteri di ripartizione.
Dodici società si erano dette disponibili a fare l'accordo, ma le restanti dieci lo hanno rifiutato. Ne consegue che ogni società dovrebbe trattare e vendere singolarmente i diritti. In pratica Sky farà adesso pervenire a ciascuna delle 22 società calcistiche un'offerta, ma è già praticamente scontato che a concludere l'accordo con Sky saranno Como, Genoa, Torino, Atalanta, Fiorentina, Messina, Palermo, Catania, Salernitana e Ternana. Nel frattempo il Genoa ed il Catania non hanno perso tempo e si sono già accordate con Sky.
Per le altre, Albinoleffe, Ascoli, Bari, Avellino, Livorno, Pescara, Piacenza, Treviso, Triestina, Venezia, Verona e Vicenza, è pronta a scendere in campo Gioco Calcio, la piattaforma della Lega capitanata da Antonio Matarrese.
La soluzione che si profila è quindi simile a quella adottata per la serie A: 12 con Sky e 12 con Gioco Calcio. Sempre che quest'ultima, nell'assemblea convocata per lunedi' prossimo, trovi la possibilità concreta di sostituirsi a Sky oltre ai soldi necessari per fare l'accordo.
All'ordine del giorno dell'assemblea c'erano altri due punti importanti.
Il primo riguardava le Nomine: Massimo Cellino, che era uscito dalla Lega sbattendo la porta di fronte allo sgretolarsi del fronte delle società di B nella vertenza contro la Federazione per mantenere il campionato a 20 squadre, e dicendosi 'nauseato' si era dimesso da vicepresidente della Lega e da presidente del Cagliari, ci ha ripensato. "Mi sono preso un bicarbonato" ha spiegato scherzando ai giornalisti. E dopo essere rimasto al timone del Cagliari ha ritirato le dimissioni dalla Lega ed è stato confermato all'unanimità vicepresidente. Nel Consiglio, invece, Maurizio Riccardi (Piacenza) è stato eletto in sostituzione del dimissionario Gianbattista Pastorello(Verona).
Il secondo punto riguardava invece la Mutualità: Il adesso problema passa al Consiglio di Lega. Come noto la maggioranza delle società aveva contestato una delibera con la quale veniva riconosciuto al Catania il diritto ad avere quattro milioni e mezzo di euro di mutualità come tutte le altre squadre di B ad eccezione di quelle ripescate dalla C1.
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