04 Marzo 2023 -- Cade l’imbattibilità casalinga del Napoli che non perdeva in casa dallo scorso 10 aprile 2022 nel 2-3 con la Fiorentina. Per la squadra di Spalletti si tratta del secondo ko in campionato dopo la sconfitta subita il 4 gennaio a San Siro contro l'Inter sempre per 1 a 0. Proprio come in quella partita, il Napoli è parso sotto tono e con poca brillantezza nei suoi uomini migliori. Ad essere onesti la gara sembrava indirizzata verso un noioso zero a zero, ma la perla di Vecino nella ripresa ha cambiato l'equilibrio della gara al pari della traversa colpita da Osimhen e della successiva strepitosa parata del portiere della Lazio su colpo di testa di Kim.

Ad onore del vero, va dato anche atto a Sarri di aver trovato la giusta quadratura per imbrigliare il gioco del Napoli ed in particolare la 'mente' Lobotka con la mossa di schierare Vecino al posto di Cataldi risultata alla fine vincente e decisiva.

La sconfitta, è stata forse immeritata per quanto visto sul campo (poco per la verità), ma può capitare e non deve essere un dramma per un Napoli che comunque mantiene al momento un +17 sulla attuale seconda, ovvero proprio la squadra di Sarri. Spalletti dovrà valutare bene la situazione dal punto di vista fisico ma anche dal punto di vista mentale e del morale: che la sconfitta serva da monito a ttutti, a Spalletti, alla squadra ed anche ai tifosi che forse si sono lasciati andare ad una euforia esagerata un po' troppo prima del tempo. Diceva il detto spesso citato dall'ex ct Trapattoni: "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco!". Quindi, ora, testa bassa, concentrazione e che tutti pensino solo ed esclusivamente alla prossima gara contro l'Atalanta, altra partita difficilissima per la quale servirà il miglior Napoli possibile.

A cura di M. Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it