06 Febbraio 2023 -- Continua innarrestabile la corsa del Napoli in testa alla classifica di serie A con gli azzurri che battano in trasferta lo Spezia per 3 a 0 grazie alle reti di Kavaratskhelia su rigore e alla doppietta di Osimhen capocannoniere con 16 gol su 17 partite, una media incredibile per l'attaccante azzurro. Incredibili sono anche i numeri di questo Napoli di Spalletti che raggiunge quota 56 punti in 21 gare confermandosi migliore attacco con 51 reti siglate e miglior difesa con solo 15 gol subiti.

Tornando alla gara, lo Spezia con guidato da Lorieri, allenatore in seconda di Luca Gotti rimasto a casa poichè reduce da un'operazione all'anca, schiera una squadra accorta ed ordinata con Ampadu in difesa con Amian sulla fascia destra al posto dell'acciaccato Holm, in mediana Esposito, arrivato a gennaio dalla Spal.

Per gli azzurri Lozano vince il ballottaggio con Politano per il ruolo di ala destra, con Spalletti che conferma così l'undici iniziale che domenica scorsa ha battuto la Roma allo stadio Diego Armando Maradona.

I padroni di casa, come già detto in precedenza, si difendono con molto ordine ed attenzione e così il Napoli che conduce il gioco fin dall'inizio ha difficoltà a trovare spazi. La prima occasione è dello Spezia che al 4° prova a colpire il Napoli in contropiede con Agudelo che riesce a liberarsi per la conclusione con il destro dal limite, calciando però altro sulla traversa. Al 9° protesta Osimhen per un presunto tocco di mano in area di un difensore di casa, ma Di Bello lascia proseguire ed il VAR non da segnali. All'11° con un colpo di testa di Di Lorenzo, bravo ad anticipare tutti su un calcio d'angolo tagliato di Mario Rui con la palla che termina fuori di poco.

Lo Spezia è ben disposto con Esposito esce spesso a schermare Lobotka, Caldara e Nikolaou raddoppiano con tempismo su Osimhen, Ampadu fa la guardia a Kvaratskhelia da una parte e Reca fa valere la prestanza fisica su Lozano dall'altra. Al 25° il polacco respinge una punizione insidiosa del georgiano e per i venti minuti successivi non succede granché. Al 36° ancora Kvaratskhelia ci prova con una serpentina all'interno dell'area, poi la conclusione a sorpesa sul primo palo, con la palla che termina di poco fuori.

Al rientro in campo Spalletti presenta Politano per Lozano che si era fatto ammonire e la mossa cambia la partita, complice anche la follia di Reca. Infatti, dopo appena dieci secondi dall'inizio del secondo tempo, un lungo lancio in area di Rrahmani a cercare l'inserimento di Politano, appena entrato, viene coperto da Reca, Politano resta in pressione e Reca, nel tentativo di accompagnare il pallone sul fondo, tocca di mano per un rigore netto e solare che l'arbitro Di Bello non può non fischiare.

Dagli 11 metri Kvaratskhelia realizza piazzando la palla all'incrocio alla sinistra di Dragowski portando il Napoli in vantaggio. A questo punto la gara è tutta in discesa per gli uomini di Spalletti che gesticono palla e continuano ad attaccare per raddoppiare e mettere a sicuro il risultato ed i tre punti. Al 14° ancora Kvaratskhelia prova a fare tutto da solo partendo stavolta da destra, entra in area fra quattro avversari e calcia sul primo palo dove Dragowski blooca senza farsi sorprendere. Al 18° Osimhen brucia Caldara su un lancio dalla difesa e buca Dragowski con il sinistro, ma l'arbitro annulla per una leggera trattenuta dell'attaccante partenopeo. Passano pochi minuti, però ed Osimhen colpisce ancora: è il 24° (st) quando il bomber azzurro con uno stacco incredibile ed imperioso, da fermo, su una palombella al centro dell'area generata da Ampadu nel tentativo di liberare, anticipa anche Dragowski in uscita alta coi pugni e di testa sigla il due a zero! Passano quattro minuti quando Caldara prova a uscire con il dribbling dal pressing, ma Kvaratskhelia gli porta via il pallone al limite e serve ancora Osimhen che si trova la porta spalancata davanti e realizza il definitivo tre a zero nonchè la doppietta personale (28' st).

Nel resto della gara ci saranno varie sostituzioni sia nelle fila del Napoli che dello Spezia, ma di fatto la gara non offre grosse emozioni con gli azzurri che palleggiano senza affondare ed infierire ulteriormente e con i padroni di casa che provano a ridurre lo svantaggio ma senza esiti e solo a gara quasi finita un tiro di Krollis scalda i guantoni di Meret, rimasto fino a quel momento inoperoso.

A cura di M. Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it