19 Settembre 2003 -- Sono passati appena otto gionri, e cioè dall'undici settembre, che il Napoli si ritrova a giocare ancora una volta in trasferta una partita che sarà arbitrata da Luca Palanca. Nella mente dei tifosi sono ancora chiare le immagini del 'rigore fantasma' concesso a 4 minuti dalla fine al Messina e molti si chiedono se la designazione di tale arbitro sia stata adeguata.
A guardare le statistiche, l'arbitro romano non porta bene al Napoli, infatti a parte la gare col Messina, nel corso della quale c'è stato l'episodio del contestato rigore, c'è da ricordare l'espulsione di Savoldi (in realtà meritata, ndr), ma soprattutto una direzione di gara decisamente casalinga per non dire a senso unico.
Ritornando poi allo scorso campionato, il fischietto di Roma diresse tre volte il Napoli, tutte in trasferta ed in nessuna delle gara il Napoli riuscì a conquistare i tre punti, ottenendo due pareggi (Vicenza-Napoli 3-3 con gli azzurri che si erano portati in vantaggio per 3 a 1 e poi subirono la rimonta dei veneti che nel finale sfiorarono più volte la vittoria e Ternana-Napoli 1-1 , la prima gara in trasferta per Scoglio, gli azzurri passarono in vantaggio, ma poi furono raggiunti anche perchè Palanca diresse a senso unico e mandò anzitempo negli spogliatoi, per doppia ammonizione, Savino) ed una sconfitta (Ancona-Napoli 3-2).
Il signor Palanca sarà coadiuvato dagli assistenti Biasutto di Vicenza e Foschetti di Milano; quarto uomo Crugliano. In attesa della partita i tifosi azzurri ed Agostinelli fanno i debiti scongiuri, con la speranza magari che Palanca rimedi agli errori di Messina.