23 Maggio 2022 -- Quattro i feriti per i tafferugli avvenuti ieri pomeriggio allo stadio Picco durante Spezia-Napoli. Oltre a molti steward che si sono fatti medicare allo stadio. Tra i feriti, c'è un napoletano che rischia di perdere alcune dita: avrebbe tentato di rilanciare un petardo che però gli è esploso in mano. Sono in corso le indagini sulla presenza di alcuni ultras del Marsiglia, nemici storici di quelli del Napoli, che potrebbero aver dato manforte ai più caldi tifosi spezzini. In questo caso, si parlerebbe di premeditazione, un'imboscata preparata ai fan napoletani.
A quanto pare, sarebbero stati gli ultrà spezzini ad accogliere un pullman di tifosi del Napoli con il lancio di pietre prima che iniziasse la partita (c'è un gemellaggio tra azzurri e tifosi del Genoa da una parte, pubblico di La Spezia e sampdoriani dall'altra). Clima teso, dunque, dentro l'impianto e lancio di fumogeni, razzi, torce e monetine verso la curva Piscina piena di tifosi del Napoli che, rispondono, provando anche a entrare in campo. Ci vogliono 12' prima che l'arbitro sospenda la partita e che alcuni ultras dello Spezia riescano anche a entrare in campo dalla curva Ferrovia per cercare lo scontro fisico con quelli del Napoli. A cercare di calmare gli animi anche i giocatori e gli allenatori (Koulibaly è stato colpito da un bastone).
Dopo quei 12', la partita è potuta ricominciare e si è svolta fortunatamente senza altri incidenti.
Dalla curva dello Spezia, oltre che cori di discriminazione e di scherno, si sono levati anche cori d'odio contro Diego Maradona. Il giorno dopo, si riflette su quello che potrebbe succedere adesso. Sono quasi scontate multe molto salate a entrambi i club, ma si potrebbe arrivare anche alla chiusura di interi settori, al campo neutro o alle porte chiuse nel peggiore dei casi. Sarebbe dunque a rischio l'inizio del prossimo campionato per Spezia e Napoli. Bisognerà accertare le responsabilità precise. (fonte:corrieredellosport)