03 Aprile 2022 -- Il Napoli c’è e continua a crederci. Spalletti sbanca Bergamo e centra la terza vittoria consecutiva che lo porta almeno per una notte al primo posto in classifica insieme al Milan, in campo domani sera con il Bologna. Una vittoria firmata da Insigne, Politano e Elmas (per l’Atalanta inutile il gol di De Roon) che è cruciale in vista del rush finale di campionato: con le pesanti assenze di Osimhen, Rrahmani e Di Lorenzo, gli azzurri hanno dimostrato di avere le potenzialità per giocarsi le loro chances fino alla fine. Da incorniciare la partita del baby Zanoli, classe 2000 al debutto da titolare e risultato alla fine uno dei migliori in campo, insieme con Lobotka e con il leone Mario Rui.
Serviva la partita perfetta per continuare a sognare e il Napoli a Bergamo l’ha fatta, ha saputo soffrire quando l’Atalanta ha alzato i ritmi a livelli altissimi e ha colpito con grande cinismo quando ha avuto le sue occasioni. Spalletti ha disegnato un 4-3-3 che alla fine si è trasformato in un 4-1-4-1 con Lobotka regista impeccabile davanti alla difesa e Politano e Insigne bravi ad accorciare ai lati di Anguissa e Zielinski. Ospina ha sbarrato la strada a Malinkovskyi in avvio e il Napoli ha avuto la freddezza di colpire alla prima occasione: Zanoli ha imbucato per Mertens, uscita a valanga di Musso e rigore che l’arbitro Di Bello non ha visto in campo. Il Var Aureliano da Lissone non ha potuto far altro che richiamarlo al monitor, il destro di Insigne dal dischetto è stato precisissimo. Lo stesso capitano azzurro ha ispirato il raddoppio, con il solito schema su punizione made in Spalletti: scucchiaiata centrale e sinistro al volo di Politano scattato sul filo del fuorigioco. In mezzo una sola occasione sprecata dall’Atalanta con un diagonale di Freuler, prima del riposo potevano firmare il tris Mario Rui e Koulibaly al termine di una pressione altissima.
I cambi di Gasperini all’intervallo (dentro Miranchuk e Boga per Malinoskyi e Hateboer) hanno rivitalizzato l’Atalanta, che proprio su un’iniziativa dell’esterno russo ha accorciato le distanze con un’inzuccata di De Roon. La risposta di Spalletti (Elmas, Fabian Ruiz e Lozano per Politano, Zielinski e Insigne) ha orientato di nuovo la partita a favore del Napoli. Anche perché Ospina si è opposto alla grande ancora una volta su Boga. Così nel finale il contropiede che ha chiuso la partita è stato avviato da Koulibaly, rifinito da Lozano e chiuso alla perfezione da Elmas. Gasperini ha provato anche con Maehle, Cissé e Pasalic, ma non c’è stato niente da fare. La marcia del Napoli non si ferma, Spalletti continua a sognare.
A cura di P. Salvione (CorrieredelloSport)