10 Settembre 2003 -- Nel pomeriggio di oggi la squadra azzurra è partita per Catania da dove poi si è trasferita a Messina per l'incontro che vedrà il Napoli impegnato domani sera allo stadio Celeste. Non c'era Dionigi che non ha smaltito la botta rimediata alla caviglia destra e dunque in accordo col medico, la società e lo stesso calciatore Agostinelli non ha voluto rischiarlo per poterlo poi avere domenica sera, quando il Napoli in casa, sempre alle 20 e 30 affronterà l'ex squadra del tecnico azzurro, ovvero il Piacenza.
Dunque la lista degli attaccanti infortunati che conteneva già i nomi di Vieri e di Floro Flores, si allunga e se si considera che Savoldi solo da poco si è ripreso da un brutto stato influenzale (infatti domenica sera è entrato nel secondo tempo poichè per tre giorni non si era allenato) si intuisce che la rivoluzione annunciata da Agostinelli e auspicata da molti tifosi e addetti ai lavori, sarà in realtà dettata più da esigenze che da scelte vere e proprie, anche perchè, a quanto pare, Olive che è stato l'oggetto principale della discussione dovrebbe essere in campo anche domani sera, mentre al posto di Diongi al novanta per cento giocherà Bernini.
Comunque la lista completa dei convocati vede all'appello: Manitta e Brivio portieri; Bonomi, Cvitanovic, Portanova, Quadrini, Sogliano, Tosto, Zamboni difensori; Bernini, Marcolin, Montervino, Montesanto, Montezine, Olive, Vidigal, Pasino centrocampisti; Savoldi, Sesa e Zanini attaccanti. A questo punto il Napoli si schiererà con un 3-5-1-1, con Manitta tra i pali, Sogliano, Portanova e Bonomi difensori nella linea a tre, Tosto spostato sulla linea dei centrocampisti a dar man forte a Marcolin, Vidigal, Olive e Bernini e poi leggermente spostato in avanti Zanini a supportare l'unica punta Savoldi.
A confermare tale schieramento sono state le dichiarazioni di Agostinelli: "Dovrò fare a meno di Dionigi, siamo rimasti con una punta sola e giocheremo quindi con un trequartista in meno ed un centrocampista in più. Il Napoli comunque è in buona condizione fisica, lo ha anche dimostrato nel secondo tempo contro il Como, quando ha attaccato di più. Per un gol incassato nella prima gara di campionato, non è detto che devo mandare all'aria il lavoro fatto finora. Se occorre varierò qualcosa di volta in volta. Purtroppo non ho avuto la possibilità di verificare pienamente la squadra poichè mi sono mancate le due gare di Coppa Italia".