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Petagna fa sorridere Spalletti
Una magia dell'attaccante regala la vittoria agli azzurri. Infortunio per Insigne.

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09 Gennaio 2022 -- Petagna ha regalato al Napoli la prima vittoria del 2022. Una magia dell’attaccante ha piegato la Samp e fatto tornare il sorriso a Spalletti, di nuovo in panchina dopo la guarigione dal Covid, che resta così saldamente al terzo posto in classifica. Saranno state anche le maglie rosse (scaramanzia?), ma Mertens e compagni hanno sfatato la maledizione del Maradona, dove avevano perso tre partite consecutive con Atalanta, Empoli e Spezia dopo la meravigliosa vittoria con la Lazio. Un successo alla fine meritato, ma sofferto perché il Napoli ha faticato a tenere gli stessi ritmi per tutta la partita, avendo schierato in campo praticamente gli stessi undici che avevano pareggiato giovedì con la Juve (Petagna unica novità al posto di Politano). Ha sempre tenuto il controllo del gioco, ma non ha brillato in fase conclusiva: il solo gol di vantaggio ha tenuto aperta la sfida fino all’ultimo secondo, anche perché D’Aversa ha provato a rimetterla in parità con i cambi, mentre Spalletti ha potuto far entrare solo Fabian Ruiz e Tuanzebe negli ultimi minuti.
Infortunio per Insigne

Il ritorno del centrocampista spagnolo e il debutto del difensore inglese, insieme al ritorno imminente di Osimhen, sono le buone notizie del giorno per Spalletti, costretto a fare i conti con un’emergenza senza precedenti (out Anguissa, Koulibaly, Lozano, Malcuit, Mario Rui, Meret, Ounas, Zielinski e Osimhen) e adesso anche con l’infortunio di Insigne (problema muscolare). L’allenatore azzurro ora aspetta buone notizie dai tamponi in vista delle sfide con la Fiorentina (Coppa Italia giovedì) e Bologna (campionato lunedì).
Napoli, un dominio netto

I numeri sono la fotografia perfetta della partita del Maradona: il Napoli ha fatto il 68,8% di possesso palla (nel primo tempo era arrivato al 75%), ha tirato 22 volte contro 11 e ha battuto 13 angoli contro gli zero della Samp. Si è giocato praticamente a una sola porta, con la squadra di D’Aversa che ha fatto una fatica tremenda a uscire dalla sua metà campo e a organizzare trame di gioco (solo qualche lampo di Quagliarella). Questo fino all’ultima mezz’ora, quando il Napoli è decisamente calato fisicamente e ha dovuto lottare con le unghie per portarsi a casa tre punti d’oro.
La decide una magia di Petagna

Ha faticato a trovare spazi inizialmente il Napoli, poi ci ha provato in tutti i modi: da fuori con Rrahmani e Politano, su punizione con Ghoulam e di testa con Juan Jesus (gol annullato dal Var per fuorigioco). Per sbloccare è servita una mezza rovesciata al volo di Petagna, che ha strappato applausi ai non tantissimi tifosi presenti a Fuorigrotta. Poteva essere l’episodio che metteva in discesa la partita azzurra, ma il Napoli ha peccato di imprecisione davanti e ha fallito troppe volte il raddoppio: un paio di volte Mertens, altre due Politano, una Di Lorenzo e Petagna. Spalletti ha visto sprecare tutto e ha dovuto soffrire fino alla fine, nonostante il buon debutto di Tuanzebe, con personalità in coppia con Rrahmani nel difficile finale. Alla fine i tre punti per il Napoli sono d’oro, in attesa di ritrovare i tanti assenti. (FONTE:CDS a cura di Pasquale Salvione).