Assemblea in corso Cellino si dimette da vicepresidente Lega, Napoli Como e salernitana intenzionate a giocare
04 Settembre 2003 -- Dopo l'abbandono di Massimo Cellino c'e' stata un'altra lunga pausa (dovevano essere 15 minuti, ma si e' sfiorata l'ora), e l'assemblea dei 40 presidenti superstiti e' tornata a riunirsi. Secondo alcune indiscrezioni si sarebbe oramai orientati a mettere ai voti due diverse ipotesi di modifica del meccanismo di promozione e retrocessione: uno, quello piu' gradito alle piccole di serie A, che prevede tre retrocessioni e cinque promozioni, e l'altro, quello sostenuto dai presidenti di serie B, che vorrebbero quattro retrocessioni e sei promozioni, oltre naturalmente a una revisione della mutualita', la divisione cioe' della torta economica.
A provocare lo scossone che ha poi fatto infuriare l'ora dimissionario vicepresidente della Lega per la serie B, Massimo Cellino, sarebbe stato uno sfogo di Galliani che, di fronte al protrarsi di un nulla di fatto avrebbe annunciato la decisione di far partire comunque il campionato da domenica prossima.
Intanto mentre da tempo il presidente del Napoli, Salvatore Naldi, si e' detto disposto a far scendere la propria squadra in campo si sono aggiunti Preziosi col Como e anche il presidente della Salernitana Aniello Aliberti che ha tenuto a precisare che ''il calendario va rispettato e noi vogliamo giocare''. Quanto all'ipotesi di possibili penalizzazioni per la squadre ripescate, come nel caso appunto della Salernitana in serie B: ''il regolamento non prevede sodomizzazioni, quindi non mi sembra il caso''. In ogni caso, ha riconfermato ancora ''noi ci presenteremo a Torino domenica prossima''.
Il presidente del Napoli a chi gli contesta il fatto di essere in pratica ''prigioniero'' della Lega risponde: ''prigioniero io? Nel passato forse lo sono stati altri ma se lo stanno dimenticando. Noi chiediamo solo che oggi venga data priorita' al calcio giocato''.
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