03 Settembre 2003 -- Erano partiti in mattina i partenopei alla volta di Pescara per rispettare l'impegno della terza gara del girone di qualificazione della Coppa Italia, anche se la squadra abbruzzese aveva comunicato di non voler scendere in campo.

La squadra di Naldi è ripartita da Pescara dopo che l'arbitro Carlucci di Molfetta ha constatato, al termine dei canonici 45 minuti, l'assenza della squadra di casa che avrebbe dovuto disputare con gli azzurri alle ore 20.30 allo stadio "Adriatico" di Pescara, la gara valida per il terzo turno di Coppa Italia.

Il Napoli dunque conquisterà i tre punti a tavolino, che però non serviranno a passare il girone in quanto in testa alla classifica c'è la Salernitana di Aliberti che avendo pareggiato col Napoli ed essendosi presentata alla seconda giornata aveva già 4 punti che sommati ai 3 di stasera (non essendosi presentato il Messina) la fanno salire a quota 7, a differenza degli azzurri che ne hanno solo 3 poichè non si erano presentati per la gara col Messina e dunque non solo avevano perso la partita a tavolino per 3 a 0 , ma anche il punticino guadagnato nella prima giornata all'Arechi contro i granata.

Due piccole curiosità:
- Il club partenopeo aveva spedito in Abruzzo una rosa composta quasi esclusivamente da ragazzi della squadra primavera tra i cui nomi, spicca quello di Maradona jr.;
- nonostante la partita non si sia giocata, gli azzurri Platone e Iadaresta sono stati sorteggiati per espletare le funzioni relative al controllo antidoping.