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De Laurentiis:” Voglio volare alto”
Il patron del Napoli fissa gli obiettivi. Hamsik è incedibile

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27 Novembre 2009 -- “Io credo che il risultato del club sia fondamentale e determinante per creare in tutti gli appassionati una febbre da spirito di appartenenza al club stesso. Un conto è avere lo spirito di appartenenza, fare tanti sacrifici per seguire la propria squadra nella serie C per due anni, nella serie B, in una serie A, ancora mal masticata, mal digerita dal sottoscritto e da molti tifosi come me. Io li ringrazio per averci sostenuti in questa prima fase di assestamento e di rinascita. La mia ambizione è quella di volare alto, più alto volerò e più stimoli, provocherò in tutti febbre d’amore, anche con i prodotti che il club dovesse creare. Però questi prodotti vengono creati da noi con amore, non con il sentimento della speculazione. Potremmo sembrare dei speculatori che utilizzano i colori del Napoli. Non è così, noi cerchiamo di vivere anche l’ambizione del tifoso che vive d’azzurro. Io credo che un club calcistico deve riempire la vita dei propri fans nel quotidiano, nella continuità del rapporto d’amore con la squadra che li rappresenta".

“Io ho sempre detto che quest’anno vorrei accedere all’Europa, lo ribadisco e non demordo. La mia linea è una linea propositiva, non è conservatrice. E’ bene che l’allenatore pensi alla partita della domenica. E’ bene che tutti coloro che insieme all’allenatore seguono tecnicamente la squadra, non creino dei falsi traguardi, ma dicono che l’Europa ce la dobbiamo guadagnare settimana per settimana. Io faccio l’imprenditore, l’industriale, faccio il presidente, quindi è giusto che faccio dei programmi a lungo termine ponendomi dei traguardi. Se non li raggiungo capirò il perché e sarà mio dovere intervenire”.

“I mercati non debbono essere considerati di riparazione. I mercati sono mercati e vanno valutati a secondo di quello che l’allenatore decide di aver bisogno di elementi necessari. Nella vita non c’è nulla di incedibile. Se qualche elemento deve essere venduto e vendo Hamsik, che ci faccio con questi soldi?. Il problema è diverso, quanto è fondamentale il ruolo di Hamsik e le sue capacità di calciatore all’interno di una squadra che vuole Mazzarri?. Secondo me tantissimo, quindi il giocatore non è cedibile. Poi c’è la crescita, la forza calcistica del club, i giovani. Quando mi si dice se sono cedibili certi elementi giovani, dico no, perché i giovani non si debbono mai cedere. A meno che non si scopre che pur essendo bravi professionalmente, non fanno parte di quel progetto di gioco che l’allenatore vuole fare".

"Io con Mazzarri, spero di aver trovato una sintonia professionale, umana, che mi possa portare ad un progetto che nel medio e lungo periodo, potremo fare delle bellissime operazioni per creare una squadra inbattibile”.