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Napoli-Cagliari: commenti a caldo.
Le dichiarazioni di Lavezzi, Reja, Allegri e Marino.

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23 Novembre 2008 -- Lavezzi: "Ci vorrà molto per smaltire questa delusione, non abbiamo giocato molto bene, ma meritavamo la vittoria. In questo periodo abbiamo un po' di sfortuna, non è normale prendere un gol così, mi dispiace tanto. Noi vogliamo vincere perciò il mio gol non serve a niente. Noi dobbiamo andare avanti, oggi non abbiamo giocato bene, ma la prossima gara la vogliamo vincere".

Reja: "Speravo di festeggiare con una vittoria che con un po' più di lucidità a pochi secondi dalla fine potevamo portare a casa. Questi sono peccati di gioventù, certe volte siamo superficiali, ma sono ingenuità che non si possono commettere: è successo a Milano, è sucesso a Bergamo ed è successo oggi. Sicuramente ne parleremo e dovremo porre rimedio, anche perchè in certe gare non si può correre sempre a mille bisogna avere anche la lucidità di tenere palla e far scorrere il tempo. Andiamo avanti a testa alta, stiamo facendo bene. I ragazzi hanno cercato di dare tutto, anche se qualche passaggio di troppo lo abbiamo sbagliato, poi anche il campo non era in buone condizioni, abbiamo creato diverse occasioni da gol, ma a volte le cose non girano per il meglio. Sicuramente ne riparleremo in settimana. Dal punto di vista tecnico qualcosa abbiamo sbagliato, ma quale giocatore, oggi non ha corso? Per me la prestazione oggi l'abbiamo fatta. Peccato per il gol annullato giustamente per il tocco di Lavezzi, però era il tre a uno e la gara si sarebbe chiusa lì, ecco anche questi episodi non ci girano a favore, visto che Lavezzi in realtà cerca di togliersi dalla traiettoria e che comunque la palla andava lo stesso in porta. Siamo la squadra più giovane del campionato e ci sono peccati di inesperienza. Attualmente la squadra sta dando per quello che ha. Ho fatto i cambi che ritenevo opportuni. Sui calci di punizione dobbiamo lavorare ancora molto perchè abbiamo il potenziale per essere pericolosi. Lo stiamo facendo dall'inizio del campionato, speriamo di avere dei miglioramenti. Col Cagliari proprio non ci gira bene, abbiamo perso in casa, abbiamo perso anche lì quando eravamo in vantaggio a due minuti dalla fine e poi abbiamo perso due a uno. Qualche serata fuori? Si è fatto un po' di confusione, qualche serata fuori ci sta, in genere usciamo il giovedì e qualche ora in più può scappare, ma i ragazzi non fanno niente di male, vanno al ristorante e niente di più. Qualche volta anche io ho fatto tardi da giocatore, ma niente di negativo, poi quando perdi allora vengono fuori quete cose, poi quando invece si vince non succede niente e nessuo ne parla. Si va fuori a cena, non a fare baldoria. Non sono momenti difficili per il Napoli perchè nonostante tutto siamo in una buona posizione. Ci sono stati gli episodi per chiudere la gara prima, la squadra non può concedere un giocatore che entra in area su rimessa laterale al 95°. Siamo giovani e dobbiamo cercare di crescere. Con un po' più di attenzione e maturità sicuramente la vittoria si poteva portare a casa, come si potevano portare a casa punti a Milano e a Bergamo. Cerchermeo di mantenere questa posizione di classifica il più a lungo possibile perchè la squadra c'è sul piano della qualità. Dobbiamo accettare questo pareggio anche se sa di sconfitta e continuare per la nostra strada sicuri dei nostri mezzi. Domenica andremo a Milano con la convinzione di fare la partita giusta. Certo per portare via punti bisognerà fare una grandissima gara per poter mettere sotto una squadra che ha giocatori straordinari, forse come pronostico siamo perdenti, ma andremo lì per giocarcela, perchè abbiamo anche noi delle frecce al nostro arco per metterli in difficoltà".

Allegri: "Sulla sinistra, il Napoli era la zona dove poteva entrare di più ed infatti i pericoli sono arrivati proprio da quella zona. I cambi sono stati perchè Cossu e Acquafresca erano stanchi perchè avevano dato tantissimo e poi Matri poteva dare profondità con Lazzari che verticalizzava suvbito perchè il Napoli giocando in tre poteva farsi male. Il pericolo del Napoli è che è devastante nelle ripartenze. Siamo stati bravi e fortunati per questo pareggio arrivato al 95°. Il Cagliari sa soffrire, anche se nelle gare precedenti abbiamo vinto più nettamente, siamo una squadra che sa soffrire. Il Napoli è partito forte mettendoci in difficoltà senza crearci grossi pericoli, tecnicamente potevamo gicoare una gara migliore. Non ho visto i gol regolari annullati al Cagliari e non ho visto nemmeno quello di Russotto".

Marino: "Il Napoli quando ha voluto fare la partita l'ha fatta, avessimo avuto un po' più di fortuna la gara sarebbe finita con un paio di gol di scarto, poi c'è la maledizione che contro il Calgiari l'arbitro assegna sempre cinque minuti di recupero, poi segna sempre Conti, poi qunado diciamo che siamo scaramantici ci dicono che siamo pazzi, non sarà vero....La partita poteva chiudersi con quel gol regolare di Russotto che ci stava tutto, peccato che Lavezzi non è riuscito a togliersi e comunque il tocco non era influente perchè la palla andava lo stesso in porta. Se Lavezzi non avesse sfiorato involontariamente quella palla, adesso staremo qui a parlare di un grande Napoli, del primo gol in azzurro di Russotto e del Napoli al secondo posto. Ed invece adesso siamo qui a dire che è tutto da rifare, è tutto da buttare. Invece dico che il Napoli ha giocato meglio che contro la Samp quando abbiamo vinto per due a zero ed abbiamo gli stessi punti della Juve. Il fallo laterale era nostro, ma questo non significa niente perchè questo non toglie che non devi prendere un gol per una rimessa a centrocampo. Questa giornata lascia un punto che serve per la classifica, ci lascia a pari punti con la Juve, lascia che chi credeva che potevamo lottare per lo scudetto si deve ricredere, ma che abbiamo più punti rispetto all'obiettivo iniziale di campionato e che siamo comunque in una ottima posizione di classifica, migliore di quanto non avessimo preventivato ad inizio stagione. Andiamo a Milano con la consapevolezza di avere una buona squadra senza fare proclami roboanti, ma con la voglia di fare una bella gara in una importante passerella contro una squadra fortissima in una gara che ci vede partire sfavoriti. Non si perde per colpa degli arbitri: solo le squadre deboli perdono per colpa degli arbitri! Io guardo una partita alla volta, a me interessa che il Napoli abbia 24 punti, che abbia fatto bene e che esclusa la gara di Bergamo il Napoli non deve vergognarsi per quello che ha fatto e che non debba subire un processo per un pareggio in casa arrivato dopo, nove, dieci, vittorie consecutive al San Paolo.

Lippi: "Il Napoli ha le qualità tecniche per restare nei vertici della classifica".